Qual è l’attività dell’Unità Funzionale di Proctologia e pelviperineologia?
La proctologia e pelviperineologia si occupa oggi di patologie che riguardano parti specifiche del corpo umano come ano, retto, e pavimento pelvico. Si tratta di un complesso sistema di muscoli, fasce, legamenti e nervi che ha la funzione di contribuire a sostenere gli organi pelvici e a favorirne la funzione, consentendo ai tre compartimenti – anteriore, medio e posteriore – di lavorare con un’attività integrata tra loro.
Le alterazioni o i disturbi del pavimento pelvico sono piuttosto frequenti e registrano una prevalenza superiore al 30% nelle persone che hanno un’età al di sopra dei 60 anni di età. Tali disturbi sono in genere conseguenza del fisiologico invecchiamento, di danni derivati da parto, da interventi chirurgici o da trattamenti radianti.
L’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia di Humanitas Castelli di Bergamo si occupa della diagnosi precoce e del trattamento delle patologie proctologiche e pelviperineali, attraverso un approccio multidisciplinare che coinvolge gli specialisti chirurghi colorettali, urologi, ginecologi, gastroenterologi, dietisti, anestesisti, radiologi e fisioterapisti del pavimento pelvico.
Un approccio che garantisce a ogni paziente un percorso di diagnosi e cura completo e personalizzato.
Quali sono le patologie trattate dall’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia?
Le patologie trattate dalla Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia di Humanitas Castelli sono:
- stipsi cronica, disturbi della evacuazione e sindrome dell’intestino irritabile
- incontinenza fecale
- prolasso del retto
- malattia emorroidaria
- ragadi e malattia pilonidale
- fistole perianali e retto-vaginali
- malattia di Crohn perianale e malattie infiammatorie croniche intestinali
- precancerosi e neoplasie dell’ano
- neoformazioni benigne e precancerosi del retto
- dolore anorettale e dolore pelvico cronico.
I disordini del pavimento pelvico si possono presentare in modo isolato o, come accade più di frequente, in modo multicompartimentale.
Qual è il percorso diagnostico all’interno dell’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia?
Il percorso diagnostico messo in atto dall’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia di Humanitas Castelli ha inizio con una visita proctologica, che comprende anamnesi, esplorazione rettale ed anoscopia.
Nei casi caratterizzati da maggiore complessità vengono eseguiti alcuni esami strumentali di secondo livello, come:
- ecografia transperineale dinamica, studio dinamico del retto e degli organi pelvici finalizzato allo studio dei prolassi e dei disturbi dell’evacuazione
- ecografia transanale bi/tridimensionale con sonda rotante a 360°, che consente una valutazione morfologica di sfinteri e spazi perianali per lo studio di disturbi come l’incontinenza fecale, le lesioni da parto, le fistole anali e l’ipervascolarizzazione emorroidaria
- ecografia transrettale bi/tridimensionale con sonda rotante a 360°, che permette di evidenziare eventuali stadiazioni dei tumori anali e dei tumori iniziali del retto
- manometria anorettale, che consente di procedere con lo studio funzionale delle pressioni sfinteriali, della sensibilità rettale e della coordinazione addomino-pelvica
- videoanoscopia ad elevata risoluzione, per lo studio delle precancerosi anali.
Quali interventi vengono eseguiti dall’Unità Funzionale di Proctologia
e Pelviperineologia?
Gli interventi eseguito nell’ambito dell’Unità Funzionale di Proctologia e Pelviperineologia di Humanitas Castelli sono personalizzati in base alla patologia e sono eseguiti solo a seguito del fallimento delle terapie conservative ti tipo medico o riabilitativo.
I progressi tecnologici permettono in molti casi di eseguire interventi mininvasivi in regime ambulatoriale o di Day Surgery e possono essere svolti in regime SSN o libera professione.
Chirurgia del pavimento pelvico
In ambito di chirurgia del pavimento pelvico, sono eseguiti i seguenti interventi:
- interventi laparoscopici di sospensione degli organi pelvici (e.g., rettopessi, colposacropessi) per prolassi complessi
- prolassectomie transanali
- resezioni rettali per prolasso completo
- resezioni coliche laparoscopiche per stipsi grave
- neurostimolazione sacrale per incontinenza fecale
- riparazioni sfinteriali anali e ricostruzioni perineali.
Chirurgia proctologica
In ambito di chirurgia proctologia generale, gli interventi eseguiti consistono in:
- emorroidectomia tradizionale con utilizzo di sistemi ad ultrasuoni o radiofrequenza
- emorroidectomia mini-invasiva con risparmio della cute perianale (i.e. assenza di ferite)
- emorroidopessia mediante legatura delle arterie emorroidarie con Doppler
- flap di avanzamento per ragade cronica
- fistulectomie semplici
- tecniche mini-invasive per fistole complesse (e.g., LIFT, FLAP);
- asportazione di neoformazioni e condilomi
- trattamento laser della precancerosi anale
- exeresi transanali di neoformazioni polipoidi dell’ano o del retto
- iniezioni di bulking agents per la incontinenza fecale.
Modalità di ricovero e recupero
Gli interventi perineali si eseguono di norma in anestesia spinale, con ricovero breve e ripresa rapida.
Gli interventi laparoscopici di sospensione pelvica richiedono anestesia generale, ma il ricovero è in media di 2-3 giorni, con ritorno precoce alle attività quotidiane.
