Che cos’è la vitamina B5?
La
vitamina B5, detta anche
acido pantotenico o
vitamina W, fa parte delle vitamine cosiddette
idrosolubili, quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente
assunte tramite l’alimentazione quotidiana.
Questa vitamina è
sensibile alle temperature: quando queste si alzano tende a scomparire.
A che cosa serve la vitamina B5?
La
vitamina B5 svolge un ruolo fondamentale nel
metabolismo di proteine,
grassi e
carboidrati ed è coinvolta nella
sintesi di ormoni e colesterolo.
Nello specifico, è indicata per la
protezione dei capelli e della pelle, allo scopo di
prevenire stati di stanchezza e per la
cicatrizzazione di ustioni e/o ferite.
In quali alimenti è presente la vitamina B5?
La
vitamina B5 è presente in
quasi tutti gli alimenti vegetali e animali (pantos, in greco, significa “ovunque”), in quantità più o meno abbondanti.
Gli
alimenti che ne sono
più ricchi sono: i legumi e le frattaglie, ma anche i funghi essiccati, il lievito di birra, il tuorlo d’uovo e il fegato di suini, bovini e ovini.
Qual è il fabbisogno giornaliero di vitamina B5?
Il fabbisogno giornaliero di
vitamina B5 corrisponde a circa 4-7 mg, quantità sufficiente a mantenere un buono stato di salute generale.
Carenza di vitamina B5
La
carenza di questa vitamina è una condizione difficile da verificarsi; difatti la si registra solo in persone che denunciano casi di
denutrizione grave o che abusano di
sostanze alcoliche o fanno
uso di stupefacenti, che inibiscono l’assorbimento di questa vitamina.
La sua carenza si manifesta attraverso sintomi quali
stanchezza e fatica generalizzata fisica e mentale,
formicolio e
dolore soprattutto ai
piedi.
Eccesso di vitamina B5
A oggi non sono noti problemi dovuti a un
sovradosaggio di vitamina B5, o acido pantotenico. La quantità in eccesso di vitamina B5 – una volta assorbita dall’organismo – viene
espulsa in un breve intervallo di tempo
attraverso le urine.
È vero che la carenza di vitamina B5 può provocare l’acne?
La
vitamina B5 contribuisce a
prevenire l’invecchiamento della pelle e il
formarsi delle rughe e per questo motivo viene impiegata in molti prodotti cosmetici.
Le abitudini alimentari dei giovani favoriscono il
formarsi di acne, che è la più comune delle malattie della pelle. Gli alimenti ricchi di zuccheri e farine raffinate tipici dei fast-food sono tutti a
basso contenuto di vitamina B5 e qualora l’acne venga combattuta con antibiotici, i valori di vitamine assorbite dall’organismo tendono ulteriormente a diminuire.
La prima regola per combattere adeguatamente l’acne, dunque, è quella di osservare una
dieta equilibrata.