Il caffè americano viene preparato con un’apposita macchina e, a differenza del caffè espresso o di quello preparato con la moka, viene bevuto “lungo”, in una tazza più grande, della capienza di circa 200-250 ml.
Quali sono le proprietà nutrizionali del caffè americano?
100 millilitri di caffè americano offrono un apporto di circa 2 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 99 g di acqua
- 0,3 g di proteine
- 0,23 g di carboidrati
- 0,02 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,8 mg di vitamina B3 (niacina)
- 2 mg di calcio
- 0,02 mg di ferro
- 4 mg di magnesio
- 3 mg di fosforo
- 50 mg di potassio
- 1 mg di sodio
- 0,02 mg di zinco.
Quando non bisogna bere caffè americano?
Il consumo di caffè americano, come quello di tutti gli altri caffè, può interferire anche molto con l’assorbimento dell’alendronato, un farmaco che viene utilizzato per combattere l’osteoporosi, e può ridurre l’efficacia di integratori a base di ferro.
L’assorbimento della caffeina può essere aumentato dall’assunzione di antibiotici chinoloni, per cui prima di assumerli è consigliabile rivolgersi al proprio medico, se si è consumatori di caffè, anche americano.
Il consumo di caffeina, infine, è controindicato in presenza di varie patologie, tra cui glaucoma, ipertiroidismo o malattie che riguardano lo stomaco, l’intestino, il cuore, il fegato, il pancreas, i reni o il sistema nervoso.
Quali sono i possibili benefici del caffè americano?
Come tutte le bevande a base di caffeina, anche il caffè americano è un buon stimolatore del sistema nervoso centrale per cui contribuisce a ridurre la sensazione di sonno e ad aumentare quella di benessere.
Tra i benefici ha anche quelli dell’aumentare le capacità mnemoniche e la facilità di ragionamento, oltre che apportare effetti tonici e stimolanti in ambito di funzioni psichiche.
Infine, il caffè stimola l’attività intestinale ed è in grado di offrire benefici contro il mal di testa e come analgesico.
Quali sono le controindicazioni del caffè americano?
La tollerabilità alla caffeina e quindi anche al caffè americano varia da persona a persona. Quando questa viene superata si presentano sintomi come palpitazioni, tremori, insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità.
L’abuso di caffeina è anche in grado di provocare condizioni di depressione e ipertensione oltre che peggiorare problematiche come la gastrite e il reflusso gastroesofageo.
A causa della sua forte azione neurostimolante, il caffè americano, come tutte le bevande a base di caffè, non è adatto al consumo da parte di bambini.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.
