L’
uva è il frutto della
vite, il cui nome scientifico è
Vitis vinifera, pianta che appartiene alla famiglia delle Vitaceae, che comprende varie specie di piante che sono presenti in
varie parti del mondo.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’uva?
100 grammi di uva apportano
circa 61 calorie, ripartite in questo modo: 96% carboidrati, 3% proteine e 1% lipidi.
Nella
stessa quantità sono presenti:
- 80,3 g di acqua
- 0,5 g di proteine
- 0,1 g di lipidi
- circa 15,6 g di zuccheri solubili
- 1,5 g di fibra
- 6 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,4 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,03 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,03 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 4 µg di vitamina A (retinolo)
- vitamina K (naftochinone)
- 192 g di potassio
- 27 mg di calcio
- 4 mg di fosforo
- 1 mg di sodio
- 0,4 mg di ferro
- 0,27 mg di rame
- 0,12 g di zinco.
Questo frutto offre un buon supporto di
fitonutrienti, soprattutto di
carotenoidi,
flavanoli,
favonoli,
stilbeni e
acidi fenolici.
Quando non bisogna mangiare uva?
Non sono note interazioni tra il consumo di
uva e l’assunzione di
farmaci o
altre sostanze. In caso di dubbio meglio chiedere consiglio al proprio
medico.
Quali sono i possibili benefici dell’uva?
I nutrienti presenti nell’uva la rendono un alimento capace di esercitare
azioni antiossidanti e antinfiammatorie, benefiche per il
sistema cardiovascolare e utili per
contrastare l’invecchiamento e alcune forme di
cancro. Alcune componenti di questo frutto hanno inoltre capacità
antimicrobiche.
Grazie al suo
basso indice glicemico, il succo dell’uva è indicato per
tenere sotto controllo la produzione e l’azione dell’insulina.
Quali sono le controindicazioni dell’uva?
L’
uva è uno dei frutti che possono essere maggiormente
contaminati da un eventuale utilizzo di
pesticidi. In loro presenza il suo consumo può provocare
fastidi allo stomaco,
indigestione o
diarrea.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.