Il
caffè espresso è una bevanda che viene preparata nel bar utilizzando una macchina che sottopone la
polvere del caffè – macinata sottile – a un’
infusione ad alta pressione.
Quali sono le proprietà nutrizionali del caffè espresso?
In
100 ml di caffè espresso – l’equivalente di circa tre tazzine da bar – c’è un apporto di
circa 9 calorie.
Nella stessa quantità sono presenti:
- 97 g di acqua
- 0,12 g di proteine
- 0,18 g di lipidi
- 1,67 g di carboidrati
- 0,2 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,001 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,177 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 5,207 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,002 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 1 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 0,01 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 0,1 µg di vitamina K (naftochinone)
- 2 mg di calcio
- 0,13 mg di ferro
- 80 mg di magnesio
- 7 mg di fosforo
- 115 mg di potassio
- 14 mg di sodio
- 0,05 mg di zinco.
Il caffè contiene circa 1-2 g di
caffeina ogni 100 g di polvere di caffe. La quantità varia a seconda della
miscela, che può essere
arabica o
robusta. Una tazzina di caffè viene prodotta con circa 6 g di polvere, per cui se il
caffè espresso può contenere circa 50 mg di caffeina.
Quando non bisogna bere caffè espresso?
Il consumo di
caffè può ridurre l’efficacia degli
integratori di ferro e può interferire con l’assorbimento di
alendronato, un farmaco che viene utilizzato per combattere l’
osteoporosi.
L’assunzione di
antibiotici chinoloni può invece contribuire ad aumentare l’assorbimento della
caffeina. Il caffè e sconsigliato quando si soffre di
glaucoma, di
ipotiroidismo e di problematiche mediche che riguardano il
fegato, l’intestino, lo
stomaco, i
reni, il
cuore, il
pancreas e il
sistema nervoso.
In tutti questi casi, prima di consumare questa bevanda, è bene chiedere
consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del caffè espresso?
Il
caffè stimola il
sistema nervoso centrale, riduce la sensazione di
sonno e aumenta quella di
benessere. Ha effetti tonici e stimolanti anche sul
cuore e a livello di
funzioni psichiche, dal momento che aumenta la facilità di ragionamento e migliora le
capacità mnemoniche.
Dal punto di vista digestivo, stimola la
secrezione gastrica e biliare.
Diminuisce l’appetito e
riduce la sensazione di fame. Può essere utile come
analgesico contro il
mal di testa e gli vengono riconosciute proprietà
antiossidanti e
antinfiammatorie.
Quali sono le controindicazioni del caffè espresso?
Un consumo eccessivo di
caffè può provocare effetti negativi che variano a seconda della
soglia di tollerabilità di ciascuno e che possono essere:
palpitazioni,
tremori,
insonnia, ipereccitabilità e
acidità di stomaco. Altri effetti possono essere
ipertensione e
stati depressivi o possono essere inasprite malattie come
reflusso gastrico e
gastrite.
Il suo consumo, a causa della sua
azione neurostimolante, è
inadatto ai bambini.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.