Che cosa sono l’aorta e le arterie sistemiche?
L’
aorta e le arterie sistemiche sono vasi sanguigni all’interno dei quali scorre il
sangue ossigenato e ricco di nutrienti che dal
cuore si dirige verso gli
organi e i
tessuti dell’organismo.
Fanno parte della cosiddetta
“circolazione sistemica” o
“grande circolazione” che ha la sua partenza nel
ventricolo sinistro del cuore e si dirama per tutto l’organismo trasportando
sangue ossigenato prima di tornare al cuore, nell’
atrio destro, portando sangue privo di ossigeno e carico di
anidride carbonica.
Come sono fatte l’aorta e le arterie sistemiche?
L’
aorta è il vaso arterioso di
maggiori dimensioni del corpo umano. La sua capacità di trasporto del sangue è pari a
4 litri al minuto.
Parte dal
ventricolo sinistro del cuore, attraverso un’apertura regolata dalla
valvola aortica. Nel suo primo tratto si dirige verso l’alto (
aorta ascendente), poi si dirige all’indietro (
arco aortico) e in seguito verso il basso (
aorta discendente) prendendo il nome prima di
aorta toracica e a seguire di
aorta addominale. Conclude infine il suo cammino all’altezza della
quarta vertebra lombare, dove si biforca nelle due
arterie iliache comuni.
Le
arterie sistemiche sono invece le diramazioni dell’aorta che attraverso i rami collaterali dell’aorta
portano il sangue nel torace e nell’addome e attraverso i grossi vasi arteriosi che hanno orginine dalla stessa aorta (
arteria carotide,
arteria omerale,
arteria femorale, ecc.) nelle
parti del corpo più periferiche come la testa e gli arti superiori e inferiori.
Qual è la funzione dell’aorta e delle arterie sistemiche?
L’
aorta e le
arterie sistemiche portano il
sangue ossigenato dal cuore a organi e tessuti di tutto l’organismo.
Che cos’è l’atrio sinistro del cuore?
L’
atrio sinistro è una delle quattro camere con cui è strutturato il
cuore. Le altre sono l’
atrio destro, il
ventricolo destro e il
ventricolo sinistro.
L’atrio sinistro è
più piccolo dell’atrio destro e le sue pareti hanno un
minore spessore rispetto a quello.
Com’è strutturato l’atrio sinistro del cuore?
L’
atrio sinistro del cuore è separato dall’atrio destro dal
setto interatriale ed è collegato al ventricolo sinistro attraverso la
valvola mitrale.
Sule setto interatriale è posta la
fossa ovale, che è il punto in cui c’è il foro che si richiude dopo la nascita e che nella
fase fetale permette al feto di
bypassare la circolazione polmonare dal momento che in questa fase i polmoni non vengono utilizzati perché il feto riceve ossigeno
attraverso la madre.
Qual è la funzione dell’atrio sinistro del cuore?
L’
atrio sinistro riceve il
sangue arterioso proveniente dai
polmoni, quindi carico di
ossigeno, attraverso le quattro
vene polmonari.
Quando si verifica la
contrazione degli atri (diastole), il sangue passa dall’atrio sinistro al ventricolo sinistro attraverso la valvola mitrale (o
bicuspide), che impedisce che il sangue torni indietro.
Una volta giunto nel ventricolo sinistro, il
sangue con l’ossigeno e i nutrienti attivi viene sospinto nell’
aorta e nei suoi rami in modo tale che raggiunga tutte le
cellule, i
tessuti e gli
organi del corpo.
Che cos’è la vena cava inferiore?
La
vena cava inferiore è un grosso tronco venoso – il più grande di tutto il corpo – che trasporta il
sangue povero di ossigeno che proviene dalla parte inferiore del corpo (cioè dagli arti inferiori e da tutti gli organi che si trovano al di sotto del diaframma) sino al
cuore.
Situata prevalentemente nella
cavità addominale – solo una minima porzione decorre nella
cavità toracica – corre in maniera verticale a destra della colonna vertebrale e dell’
aorta addominale; la piccola porzione che decorre all’interno della cavità toracica giunge poi a sfociare nella porzione posteroinferiore dell’
atrio destro del cuore.
Com’è fatta la vena cava inferiore?
La
vena cava inferiore ha una
lunghezza media di 22 cm (di cui 18 decorrono nell’addome) e un La
vena cava inferiore .
Essa
origina, a destra della quarta-quinta vertebra lombare, dalla confluenza di due grandi vene (le
vene iliache comuni), ognuna delle quali a sua volta è formata dalla fusione della
vena iliaca interna con la
vena iliaca esterna dello stesso lato corporeo. Queste ultime due raccolgono rispettivamente il sangue che proviene dagli
arti inferiori, dai
genitali esterni, dalla
pelvi e dalla
parete addominale.
Nelle due
vene iliache interne confluisce il sangue povero di ossigeno che deriva dagli organi e dalle pareti del
bacino, dai
glutei, dai
genitali e dalla regione
posteriore-superiore della coscia. Nelle due
vene iliache esterne confluisce invece il sangue povero di ossigeno che proviene dagli
arti inferiori corrispondenti e dalla
parete addominale.
A che cosa serve la vena cava inferiore?
La
vena cava inferiore raccoglie e trasporta al cuore
il sangue povero di ossigeno derivante dalla
parte inferiore del corpo, cioè dagli arti inferiori e da tutti quegli organi che si trovano
al di sotto del diaframma.
Che cos’è il ventricolo destro del cuore?
Il
ventricolo destro – insieme all’
atrio destro, all’
atrio sinistro e al
ventricolo sinistro – è una delle
quattro camere presenti nel
cuore.
Il
ventricolo destro riceve dall’atrio destro il
sangue carico di anidride carbonica che è stato trasportato dalle
vene e lo indirizza verso l’
arteria polmonare, attraverso cui arriverà ai
polmoni per essere ossigenato.
Com’è strutturato il ventricolo destro del cuore?
La forma del
ventricolo destro è quella di una
piramide di base triangolare.
Insieme al ventricolo sinistro costituisce la
parte più voluminosa del cuore, i due ventricoli sono separati tra loro dal
setto interventricolare. Le pareti esterne del ventricolo destro sono
leggermente più sottili di quelle del sinistro.
Tra atrio destro e ventricolo destro è posta la
valvola tricuspide che ha la funzione di permettere lo
scorrimento del sangue in un’unica direzione, dall’atrio al ventricolo, impedendo che questo torni indietro.
Qual è la funzione del ventricolo destro del cuore?
Il
ventricolo destro riceve il sangue venoso, povero di ossigeno e ricco di anidride carbonica, e lo
spinge verso i polmoni perché venga ripulito, ossigenato, pronto per tornare in circolo e raggiungere le
cellule di organi e tessuti dell’intero organismo.