Il mangostano è un frutto prodotto dalla Garcinia mangostana, pianta della famiglia delle Clusiaceae. La Thailandia ne è il principale produttore ed esportatore al mondo.
Quali sono le proprietà nutrizionali del mangostano?
100 grammi di mangostano offrono un apporto di circa 63 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 0,50 g di proteine
- 0,4 g di lipidi
- 15,6 g di carboidrati
- 5,10 g di fibra
- 7,2 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,286 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,054 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,054 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,041 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,032 mg vitamina B5 (acido pantotenico)
- 31 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 35 UI di vitamina A (retinolo)
- 48 mg di potassio
- 9,21 mg di fosforo
- 5,49 mg di calcio
- 13,9 mg di magnesio
- 7 mg di sodio
- 0,17 mg di ferro
- 0,12 mg di zinco
- 0,10 mg di manganese
- 0,069 mg di rame
- 0,6 µg di selenio
Sono inoltre presenti beta-carotene, alfa carotene e beta-criptoxantina.
Quando non bisogna mangiare mangostano?
Non sono note interazioni tra il consumo di mangostano e l’assunzione di farmaci o di altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del mangostano?
Nel mangostano non c’è presenza di colesterolo e di grassi saturi, mentre buona è la presenza di nutrienti fondamentali per lo sviluppo e per il benessere nutrizionale, come la vitamina C, con le sue proprietà antiossidanti e la sua capacità di favorire una buona risposta immunitaria, e le fibre alimentari.
Il buon metabolismo è favorito dalle vitamine del gruppo B, mentre tra i minerali il potassio contribuisce a tenere sotto controllo la pressione del sangue e la frequenza cardiaca, permettendo così la riduzione del rischio di malattie cardiache e di ictus.
Quali sono le controindicazioni del mangostano?
Il consumo del mangostano può contribuire a rallentare la coagulazione del sangue.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle indicazioni del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.