Che cos’è l’endotelio?
L’
endotelio è il tessuto costituito di
cellule endoteliali che ha la funzione di rivestire l’interno delle pareti del
cuore, dei
vasi sanguigni e di
quelli linfatici.
Tra le sue attività c’è quella di rappresentare una
barriera verso l’esterno, come è il caso, ad esempio, della
barriera emato-encefalica del
cervello.
Che cosa sono le malattie autoimmuni?
Le
malattie autoimmuni sono quelle patologie che vengono generate da un’azione non corretta del
sistema immunitario, che per un errore di valutazione
attacca i tessuti sani dell’organismo come se fossero
estranei o comunque come se
non fossero parte di sé.
L’attacco può essere rivolto a
varie parti del corpo umano come ad esempio i
muscoli, i
vasi sanguigni, le
articolazioni, la
pelle, le
ghiandole endocrine o il
tessuto connettivo.
Finora
se ne conoscono circa una decina e fra queste ci sono l’
artrite reumatoide, la
celiachia, il
lupus erimatoso sistemico e la
sclerosi multipla.
Queste malattie, per lo più inserite tra le
patologie a carattere cronico, colpiscono soprattutto le
donne in giovane età.
Che cosa sono le teleangectasie?
Le
teleangectasie sono ingrossamenti dei
vasi sanguigni che possono riguardare
pelle,
mucose o
sclera (la parte bianca dell’occhio).
Sono rosse quando interessano i
capillari o blu se riguardano le
vene.
Quali sono le cause delle teleangectasie?
Le
teleangectasie possono avere
varie cause come fattori genetici, invecchiamento, gravidanza, assunzione di alcolici o esposizione al sole.
Possono essere causate anche da varie
patologie, tra cui:
rosacea, vene varicose, cheratosi attinica, sclerodermia e xeroderma pigmentoso.
Quali sono i rimedi contro le teleangectasie?
La cura delle
teleangectasie passa attraverso l’individuazione della loro
causa.
Quelle causate da
vene varicose possono essere curate con
scleroterapia, quelle che interessano i
capillari possono essere trattate e rimosse con terapie a base di
onde d’urto o di
luce pulsata.
Teleangectasie, quando rivolgersi al proprio medico?
La presenza di
teleangectasie deve sempre essere portata a conoscenza del proprio
medico curante.