Che cos’è il dolore alla mammella?
Il
dolore alla mammella è una sensazione dolorosa provata dalle donne all’altezza del
seno.
Quali sono le cause del dolore alla mammella?
Il
dolore alla mammella può manifestarsi nel corso della
gravidanza o durante l’
allattamento e può dipendere da
cambiamenti ormonali associabili al
ciclo mestruale o alla
menopausa.
In alcuni casi può essere dovuto all’assunzione di alcuni medicinali, come i
diuretici o alla formazione di
cisti. Solamente in casi più rari il dolore alla mammella può essere collegato alla presenza di un
tumore al seno.
Quali sono i rimedi contro il dolore alla mammella?
Questo tipo di dolore può essere alleviato con degli
impacchi di ghiaccio o tramite
farmaci antinfiammatori prescritti da parte medico, il quale potrà anche consigliare l’utilizzo della
pillola contraccettiva che è in grado di eliminare i problemi collegati al ciclo mestruale.
Dolore alla mammella, quando rivolgersi al proprio medico?
Il
dolore alla mammella deve essere sottoposto all’attenzione del proprio curante quando:
- il dolore è associato a febbre alta, pus, infezione e arrossamenti locali.
- si associa a perdite chiare o con tracce di sangue dal capezzolo
- si è partorito da pochi giorni e il dolore si associa a durezza e gonfiore del seno
- al tatto si avverte la presenza di un nodulo.
Area medica di riferimento per il dolore alla mammella
In
Humanitas Castelli Bergamo l’area medica di riferimento per il dolore alla mammella è l’
Ambulatorio di Senologia.
Le
fave sono i semi della Vicia faba, pianta che appartiene alla famiglia delle Fabaceae e che è originaria dell’
Asia minore e dell’
area mediterranea.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle fave?
100 grammi di fave secche, crude e sgusciate offrono un apporto di
circa 341 calorie, suddivise in questo modo: 60% carboidrati, 32% proteine e 8% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
Buona è anche la presenza di
steroli vegetali,
isoflavoni e
L-dopa.
Quando non bisogna mangiare fave?
Il consumo di
fave può interagire con l’assunzione di
ossazolidinoni, ad esempio del
linezolid. In caso di dubbio meglio chiedere consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici delle fave?
Le
fave contengono una buona quantità di
fibre e per questo sono ideali per il buon funzionamento dell’
intestino e per contrastare la formazione di
diabete o di
malattie cardiovascolari.
Le vitamine del gruppo B aiutano il
metabolismo; vitamina A e vitamina C assicurano
protezione antiossidante; la vitamina C è anche ideale per rispondere alle
infezioni. Fosforo e calcio aiutano la salute di
ossa e
denti, il ferro è fondamentale per la
produzione dei globuli rossi.
La presenza di
isoflavoni può essere utile per la prevenzione del
tumore al seno, i
fitosteroli aiutano ad abbassare il
colesterolo, le
L-dopa agevolano la salute del
cervello e prevengono sue degenerazioni come nel caso della
malattia di Parkinson.
Quali sono le controindicazioni delle fave?
Il consumo di
fave deve essere evitato quando si soffre di
favismo o si è predisposti allo
sviluppo di calcoli.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.
Che cos’è un nodulo mammario?
Il
nodulo mammario è una formazione anatomica che si forma a livello del
seno e ha un’origine fisiologica o patologica. Manifesta una
consistenza duro-elastica ed è localizzabile e palpabile. Talvolta è anche
visibile a occhio nudo e può essere
doloroso.
La sua esistenza può indicare la presenza di una
patologia tumorale – di natura benigna o maligna – che interessa la mammella.
Quali altri segni possono essere associati alla presenza di un nodulo mammario?
Un
nodulo mammario può essere accompagnato da altri segni, tutti collegati all’area anatomica del seno: sensazione di tensione al seno, alterazioni del capezzolo, modifiche della forma del seno, perdite dal capezzolo, pelle di alcune parti del seno a buccia d’arancia.
Quali sono le cause di un nodulo mammario?
Un
nodulo mammario può essere associato ad alcune patologie, tra cui ci possono essere: tumore al seno, neoplasie maligne o benigne della mammella e cisti.
Quali sono i rimedi contro un nodulo mammario?
Il
nodulo mammario viene analizzato tramite una
mammografia o un’
ecografia mammaria. Di solito, con un apposito ago vengono prelevate alcune cellule del nodulo al fine di sottoporle a un
esame istologico che certifichi la loro natura benigna o maligna.
Nodulo mammario, quando rivolgersi al proprio medico?
Qualora si verifichi l’esistenza di un
nodulo mammario è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico curante.
Area medica di riferimento per il nodulo mammario
In
Humanitas Castelli Bergamo l’area medica di riferimento per il nodulo mammario è l’
Ambulatorio di Senologia.