Che cosa sono le papule?
Le
papule sono
lesioni cutanee di diametro inferiore al centimetro che si caratterizzano per
bordi netti e
forma variabile.
Possono essere
rialzate,
lisce o anche
infossate nella pelle e a provocarne la formazione possono essere numerosi disturbi dermatologici, dalla
dermatite allergica a quella
atopica. Possono anche formarsi a causa di malattie come
psoriasi, la
varicella e la
candidosi cutanea. Infine, anche reazioni avverse ai
medicinali o
punture d’insetti possono provocare la comparsa di queste lesioni cutanee.
Quali malattie si possono associare alle papule?
Tra le
patologie associabili alle
papule ci sono le seguenti: lupus eritematoso sistemico, malattia da graffio di gatto, mollusco contagioso, pitiriasi rosea, psoriasi, rosacea, scabbia, sifilide, toxoplasmosi, tripanosomiasi africana, vaiolo, varicella, verruche,
acne, acrodermatite, cheratosi attinica, dengue, dermatite seborroica, dermatofitosi, ebola, follicolite, fuoco di Sant’Antonio, lebbra, lichen planus.
Si tratta di un
elenco non esaustivo. È sempre meglio consultare il proprio
medico di fiducia in caso di
sintomi persistenti.
Quali sono i rimedi contro le papule?
Nella maggior parte dei casi le
papule scompaiono senza bisogno di assumere medicinali. Resta importante evitare il contatto con
materiali che possono irritare la pelle, non
sfregare o
grattarsi la pelle, lavarsi con
acqua tiepida (ma non bollente), non applicare
trucco,
lozioni o
saponi aggressivi sull’area interessata dalle lesioni e consentire alla pelle di rimanere il più possibile
esposta all’aria.
Se alla base del problema vi è una
dermatite atopica può essere utile l’impiego di prodotti a base di
avena, dalle spiccate
proprietà lenitive.
Con papule quando rivolgersi al proprio medico?
È opportuno rivolgersi al proprio
medico qualora le
papule compaiano poco dopo aver iniziato ad assumere un
nuovo medicinale, se si sospetta che possano essere dovute al
morso di una zecca o che siano il sintomo di una
malattia infettiva come, ad esempio, la
varicella.