Humanitas Castelli e Humanitas Gavazzeni hanno ottenuto l’accreditamento Joint Commission International (JCI), il più alto riconoscimento a livello internazionale per la qualità e la sicurezza clinica e assistenziale.
Per Humanitas Castelli si tratta della seconda certificazione, mentre Humanitas Gavazzeni conferma l’eccellenza per la settima volta consecutiva dal 2006.
Le due strutture sono le uniche a Bergamo e provincia ad aver conseguito l’accreditamento JCI, che in Italia è stato assegnato complessivamente a 29 ospedali. Il riconoscimento è arrivato al termine di una rigorosa survey condotta da un team internazionale di valutatori con oltre 40 anni di esperienza in ambito sanitario, gestione del rischio, leadership e formazione del personale.
«Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti – ha dichiarato Alessandro Liguori, Amministratore Delegato di Humanitas Gavazzeni e Castelli –. Il percorso di riaccreditamento e il confronto con gli esperti internazionali di Joint Commission International rappresentano un’importante occasione di crescita, che ci consente di confrontarci con i migliori ospedali del mondo e di rafforzare ulteriormente il nostro impegno sulla qualità e sulla sicurezza delle cure».
Un accreditamento basato su oltre 1.100 indicatori misurabili
L’accreditamento JCI si fonda su una metodologia di valutazione oggettiva e strutturata, che prende in esame oltre 1.100 indicatori misurabili. Tra questi rientrano la qualità clinica e assistenziale, la gestione dei rischi clinici (come i tassi di infezione), la competenza e la formazione continua del personale, oltre alla governance e all’organizzazione manageriale.
Nel report finale stilato dalla Commissione, oltre il 98% degli standard valutati presso Humanitas Castelli e Humanitas Gavazzeni è risultato conforme ai requisiti richiesti.
«Il traguardo raggiunto è il risultato di un lavoro condiviso – ha concluso Massimo Castoldi, Direttore Sanitario di Humanitas Gavazzeni e Castelli –. Professionisti sanitari, équipe amministrative e staff di supporto hanno collaborato in modo trasversale, dalla cura del percorso del paziente alla gestione dei processi, fino alla preparazione della survey. Un impegno collettivo che ha dimostrato la capacità degli ospedali di operare con metodo, sicurezza e un forte senso di responsabilità».
Joint Commission International
Joint Commission International è l’organismo di riferimento globale per la certificazione della qualità ospedaliera. Il suo valore distintivo risiede nell’essere un’istituzione composta da professionisti sanitari esperti, che valutano le strutture secondo standard rigorosi e misurabili, orientati al miglioramento continuo dei servizi e della sicurezza per i pazienti.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici