La tetraciclina è un antibiotico la cui azione consiste nell’impedire ai batteri di sintetizzare le proteine che sono necessarie alla loro crescita e diffusione.
A che cosa serve la tetraciclina?
La tetraciclina viene usata per trattare numerose infezioni, tra cui le infezioni della pelle, acne inclusa, le infezioni delle vie respiratorie, le infezioni delle vie urinarie e genitali e le infezioni da Helicobacter pylori associate a ulcera gastrica.
Come si assume la tetraciclina?
L’assunzione della tetraciclina avviene per via orale, in genere in 2-4 dosi giornaliere deglutite con abbondante acqua, preferibilmente a stomaco vuoto. Bisogna evitare di assumere in contemporanea latte e derivati come formaggi, gelato e yogurt perché questi possono interferire con l’assorbimento del farmaco.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di tetraciclina?
Gli effetti indesiderati più comuni che si possono manifestare a seguito di assunzione di tetraciclina sono: dolore alla bocca, variazioni della pigmentazione cutanea, diarrea, nausea, prurito vaginale o prurito rettale, fotosensibilità.
È bene consultare subito un medico in caso di presenza di: rash, orticaria, prurito, difficoltà respiratorie, difficoltà nella deglutizione, forte mal di testa, visione offuscata, ittero, urine scure, feci chiare, vomito, stato confusionale, febbre, brividi, stanchezza o piaghe in gola.
Quali sono le controindicazioni all’uso di tetraciclina?
La tetraciclina non deve essere somministrata ai bambini con età inferiore agli 8 anni. Può inoltre ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali.
L’efficacia della tetraciclina può essere ridotta se assunta insieme a: antiacidi, integratori di ferro o calcio, lassativi a base di magnesio.
Prima della sua assunzione, è comunque sempre bene che il proprio medico sia informato della presenza di:
- allergie al principio attivo o ad altri farmaci
- altri medicinali, fitoterapici o integratori che si stanno assumendo, soprattutto anticoagulanti, antiacidi e penicilline
- disturbi presenti o passati per asma, allergie, diabete, orticaria, febbre da fieno, malattie renali o malattie epatiche
- gravidanza o allattamento al seno.
Chirurghi e dentisti devono sempre essere informati di un trattamento in corso a base di questo principio attivo. Nel corso del trattamento è bene proteggere la pelle con indumenti e filtri solari adatti e gli occhi con occhiali da sole.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.