Il secobarbital è un farmaco che agisce sul sistema nervoso centrale, un barbiturico la cui azione consiste nel rallentare l’attività cerebrale.
A che cosa serve il secobarbital?
Il secobarbital trova utilizzo nel trattamento per brevi periodi dell’insonnia. È usato inoltre per alleviare l’ansia del paziente prima degli interventi chirurgici.
Come si assume il secobarbital?
L’assunzione di secobarbital avviene per via orale. Nel caso dell’insonnia prima di andare a dormire, nel caso delle operazioni chirurgiche, circa una o due ore prima dell’intervento.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di secobarbital?
L’assunzione di secobarbital può essere all’origine dell’insorgenza di vari effetti collaterali, tra cui: sonnolenza, insonnia, incubi, mal di testa, capogiri, nervosismo, agitazione, eccitazione, irrequietezza, confusione, nausea, vomito, diarrea, costipazione.
È bene contattare al più presto un medico nel caso in cui si manifestino sintomi come: allucinazioni, respiro lento e poco profondo, battito cardiaco rallentato, prurito, orticaria, rash, gonfiori a volto, gola, lingua, gola, occhi, mani, piedi, caviglie o polpacci, difficoltà respiratorie, difficoltà a deglutire,raucedine.
Quali sono le controindicazioni all’uso di secobarbital?
Superare le due settimane di trattamento con secobarbital può comportarne una riduzione dell’efficacia e può causarne la dipendenza. Non si deve interromperne l’assunzione senza consenso del medico, che indicherà come procedere con la riduzione graduale delle dosi che si stanno assumendo.
Il secobarbital può ridurre l’efficacia dei contraccettivi ormonali oltre che compromettere la capacità di guidare e di manovrare macchinari pericolosi, effetti che possono essere aggravati dal consumo di alcol.
Prima di iniziare ad assumere secobarbital è bene che il medico sia informato di:
- allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, ad altri barbiturici o a qualsiasi altro farmaco
- altri medicinali, fitoterapici e integratori che si stanno assumendo, ricordando in particolare di citare anticoagulanti, antistaminici, doxiciclina, griseofulvina, terapia ormonale sostitutiva, MAO inibitori, antidepressivi, antidolorifici, farmaci contro il raffreddore, medicinali contro le allergie, anticonvulsivanti, miorilassanti, steroidi (se assunti per via orale), sedativi, farmaci contro l’insonnia e tranquillanti
- sofferenza al presente o anche nel passato di porfiria, problemi che causano fiato corto o difficoltà respiratorie o malattie renali
- abuso (presente o passato) di alcol o uso (presente o passato) di droghe
- gravidanza o allattamento al seno.
Chirurghi e dentisti devono essere avvisati dell’assunzione di secobarbital.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.


