Le
lenticchie sono i semi della pianta
Ervum lens, della famiglia delle
Leguminose Papillionacee.
In passato venivano definite
“carne dei poveri” grazie al loro forte contenuto di
ferro e
proteine. In Italia sono presenti numerose varietà, la più famose sono quelle di
Onano (Viterbo),
Norcia (Perugia),
Santo Stefano di Sessiano (L’Aquila) e
Villaba (Caltanissetta).
Quali sono le proprietà nutrizionali delle lenticchie?
100 grammi di lenticchie secche cotte offrono un apporto di
circa 92 calorie, ripartite in questo modo: 66% carboidrati, 30% proteine e 4% lipidi.
Nella stessa quantità di
lenticchie secche bollite in acqua senza che sia stato aggiunto sale sono presenti:
- 69.7 g di acqua
- 6,9 g di proteine
- 0,4 g di lipidi
- 16,3 g di carboidrati
- 13,5 g di amido
- 0,7 g di zuccheri solubili
- 8,3 g di fibra totale
- 0,12 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 0,05 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,6 mg di vitamina B3 (niacina)
- 2 mg di sodio
- 266 mg di potassio
- 3 mg di ferro
- 29 mg di calcio
- 146 mg di fosforo
- 28 mg di magnesio
- 1,1 mg di zinco
- 0,3 mg di rame
- 4 µg di selenio.
Quando non bisogna mangiare lenticchie?
Nelle
lenticchie sono contenute le
purine, sostanze per cui devono essere evitate da chi soffre di
uremia e di
gotta.
Quali sono i possibili benefici delle lenticchie?
Le
lenticchie sono ideali per facilitare il
transito intestinale o offrire un
buon senso di sazietà perché sono ricche di fibre. Combattono inoltre l’
anemia, la
denutrizione e l’
affaticamento grazie alla presenza di molti minerali.
Per quanto riguarda le vitamine, la vitamina B1 favorisce
memoria e
concentrazione, la vitamina B3 aiuta la gestione dell’
energia dell’organismo e contribuisce a
tenere bassi i valori di trigliceridi nel sangue.
Le
lenticchie contengono inoltre
isoflavoni, dalle
proprietà antiossidanti e ottime per combattere i
radicali liberi.
Quali sono le controindicazioni delle lenticchie?
Non bisogna esagerare con il consumo di
lenticchie quando si soffre di
colite i di altri
problemi intestinali. Questo alimento deve essere
consumato solo da cotto, quando sono crude contengono sostanze che non sono digeribili.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.