L’
aceto di vino, nelle sue versioni
bianco,
rosso o
rosato, viene ottenuto fermentando il
vino attraverso l’azione di alcuni
batteri aerobi che appartengono al genere degli Acetobacter.
È un
condimento per alimenti che può essere
utilizzato anche per conservare alimenti perché ha la proprietà di abbattere la carica microbica presente nei cibi.
La qualità dell’aceto varia a seconda della qualità del
vino e della
tecnologia che viene utilizzata nella produzione.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’aceto di vino?
100 millilitri di aceto di vino offrono un apporto di
circa 19 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
Quando non bisogna consumare aceto di vino?
L’
aceto di vino deve essere evitato da chi soffre di
diabete perché, se associati a
farmaci antidiabetici, può provocare un aumento della quantità di
glucosio e
insulina presenti nel sangue.
Tra le sue caratteristiche c’è quella di contribuire ad
abbassare la pressione del sangue e per questo è sconsigliato per chi segue terapie a base di
farmaci antidepressivi.
In caso di dubbio, si consiglia di
rivolgersi al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici dell’aceto di vino?
Nell’
aceto di vino c’è una buona presenza di
sali minerali che hanno effetti positivi sul nostro organismo dal momento che
rallentano la digestione senza appesantirla e
aumentano il senso di sazietà.
I
polifenoli gli donano
poteri antiossidanti, utili per rafforzare il
sistema immunitario, per
rallentare l’invecchiamento delle cellule e
combattere i radicali liberi.
Ha un limitato apporto di
calorie e per questo è adatto a essere inserito nelle
diete a basso regime calorico e viene considerato ideale per chi soffre di
problemi cardiovascolari.
L’
acido acetico, infine, lo rende utile a controllare i livelli di
zucchero nel sangue e a ridurre la
pressione sanguigna.
Quali sono le controindicazioni dell’aceto di vino?
Il consumo di
aceto di vino non è consigliato a chi soffre di
disturbi intestinali, soprattutto di
reflusso gastroesofageo e
gastrite.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.