Che cos’è il ventricolo sinistro?
Il
ventricolo sinistro è una delle quattro camere in cui è suddiviso il
cuore (le altre sono:
atrio destro,
atrio sinistro e
ventricolo destro).
Riceve il
sangue ossigenato dall’atrio sinistro e, contraendosi, lo spinge all’interno dell’
aorta attraverso la
valvola aortica in modo da raggiungere il resto del corpo e fornire quindi – ai tessuti ed alle cellule –
ossigeno e
nutrienti.
Com’è fatto il ventricolo sinistro?
I
ventricoli sono le due
cavità inferiori del cuore e formano la parte principale dell’organo. Sono situati nell’area subito dietro lo
sterno e poggiano sul
diaframma.
Il
ventricolo sinistro ha una forma leggermente
più allungata rispetto al ventricolo destro e – rispetto a questo e allo sterno – si trova in posizione posteriore, poggiando in prevalenza sul diaframma. È
simile a un cono la cui punta corrisponde all’apice del cuore. È separato dal ventricolo destro tramite il
setto interventricolare e dall’atrio sinistro, posto subito sopra, da un passaggio che viene definito
orifizio mitralico.
Il
flusso del sangue è regolato dalla
valvola mitrale (detta altresì bicuspide perché formata da due lembi contrapposti che hanno dimensioni diverse) in un’unica direzione. Tra il ventricolo e l’
aorta c’è un altro passaggio (l’
ostio arterioso) dove sono poste tre valvole.
A che cosa serve il ventricolo sinistro?
In condizioni normali il
ventricolo sinistro si rilassa nel corso della fase diastole, favorendo il
riempimento del sangue ossigenato proveniente dall’atrio sinistro, per quindi contrarsi nella
fase sistolica e spingere il sangue nell’aorta con una pressione sufficiente a superare quella prodotta dall’aorta.
Questo ventricolo ha
pareti muscolari più grosse, dalle tre alle sei volte in più rispetto al ventricolo destro, e una capacità inferiore in relazione al ventricolo destro.
Tale caratteristica è collegata al fatto che l’
aorta – a differenza dell’arteria polmonare – ha una
minore portata ma una
maggiore resistenza. Riceve sangue a una pressione di circa 8 mmHg e lo pompa a una pressione di 120 mmHg.