La
spigola o branzino è un pesce d’acqua salata della famiglia
Moronidae e del genere DIcentrarchus.
Vive nelle
acque salate e salmastre dell’Oceano Atlantico, del mar Nero e del mar Mediterraneo. Nel nord Italia viene chiamato
branzino, per le sue branchie molto visibili, mentre nel sud assume il nome di
spigola, probabilmente per la disposizione a spiga delle sue pinne dorsali.
Quali sono le proprietà nutrizionali della spigola o branzino?
100 grammi di spigola (o branzino) offrono un apporto di
82 calorie, suddivise in questo modo: 81% proteine, 17% lipidi e 2% carboidrati.
Nella stessa quantità sono presenti:
Quando non bisogna mangiare spigola o branzino?
Non sono note situazioni di
interazione tra il consumo di
spigola o branzino, e l’assunzione di
farmaci o altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici della spigola o branzino?
Le carni della
spigola, o branzino, sono molto magre e per questo ideali per essere inserite in
diete ipocaloriche. Sono anche molto
digeribili e per questo adatte a essere consumate anche durante la
gravidanza. Anzi, la presenza di
acido folico le rende particolarmente adatte per il consumo delle
future mamme, dal momento che questa sostanza contribuisce a ridurre anche del 70% il rischio del nascituro di sviluppare
malformazioni congenite.
Buona la presenza di
grassi omega 3, con cui si possono tenere sotto controllo i
trigliceridi e la
pressione del sangue. Buone le dosi presenti di fosforo, che favorisce il mantenimento della
memoria e lo sviluppo di
ossa e
denti, e di potassio, ideale per contrastare l’
ipertensione.
Studi recenti dimostrerebbero che il consumo regolare di questo pesce aiuta a
ridurre di molto la mortalità per cancro in generale e, nello specifico, lo sviluppo di
tumore alla prostata.
Quali sono le controindicazioni della spigola o branzino?
Il consumo di
spigola, o branzino, deve essere evitato da chi soffre di
allergie generalizzate alla carne di pesce.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.