La
ricciola è un
pesce che vive nelle acque salate e profonde dell’
Oceano Atlantico e del
Mar Mediterraneo spostandosi verso le coste nel periodo della riproduzione. Appartiene alla famiglia dei
Carangidi.
Quali sono le proprietà nutrizionali della ricciola?
100 grammi di ricciola offrono un apporto di
circa 146 Kcal. Nella stessa quantità sono presenti in quantità variabili:
Quando non bisogna mangiare ricciola?
La carne della
ricciola potrebbe contenere piccole quantità di
metilmercurio, tali però da
non destare preoccupazione per la salute di chi le consuma.
Quali sono i possibili benefici della ricciola?
La
ricciola ha carni bianche, magre e
facili da digerire, per cui sono ideali per
regimi alimentari ipocalorici e sono consigliate per chi soffre di
disturbi gastrointestinali.
La presenza di
fosforo lo rende un alimento importante per la salute di
ossa e
denti, quella di
potassio contribuisce a mantenere la
pressione nella norma, a diminuire il rischio di formazione di
calcoli renali e a ridurre l’
indebolimento del tessuto osseo che si presenta con l’invecchiamento.
Gli
acidi grassi Omega 3 aiutano la
salute cardiovascolare. Tra le vitamine, la
vitamina A contribuisce a mantenere in salute la
vista, favorisce la crescita dei
denti e il rafforzamento delle
ossa, mentre la
vitamina D agevola la
calcificazione delle ossa e regola il livello di
calcio e
fosforo nel sangue.
Quali sono le controindicazioni della ricciola?
Come quella degli altri pesci, la
carne della ricciola non deve essere consumata cruda. La cottura contribuisce a eliminare la presenza di eventuali sostanze tossiche e parassiti – primo fra tutti l’
Anikakis – presenti nelle carni dei pesci.
Il pesce del
ristorante deve essere stato congelato in conformità alla
normativa europea disposta in tema di conservazione, vendita e somministrazione di pesce crudo.
Se lo si vuol consumare crudo a casa è necessario conservare la ricciola in un
congelatore a tre o più stelle a -18° C per almeno 96 ore.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.