Il
cocomero, più comunemente chiamato
anguria, è il frutto della
Cocosnucifera, pianta che appartiene alla famiglia delle
Cucurbitaceae che, originaria dell’
Africa, oggi viene coltivata in
Europa,
Nord America e
Asia. Il maggior produttore al mondo è oggi la
Cina.
Quali sono le proprietà nutrizionali del cocomero?
100 grammi di cocomero, parte edibile, offrono un apporto di
circa 16 calorie, suddivise in questo modo: 89% carboidrati, 10% proteine e 1% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
In questo frutto c’è inoltre una buona presenza di
flavonoidi,
carotenoidi e
triterpenoidi.
Quando non bisogna mangiare cocomero?
Non sono note interazioni tra il consumo di
cocomero e l’assunzione di
farmaci o
altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici del cocomero?
Grazie alla presenza del
licopene, il cocomero viene considerato come un frutto in grado di apportare
benefici all’apparato cardiovascolare e alle
ossa. La buona salute cardiovascolare viene promossa anche dalla presenza della
citrullina.
Vitamina C, abbondante, e i
composti fenolici donano invece
proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Quali sono le controindicazioni del cocomero?
Non si conosco controindicazioni al consumo di
cocomero.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.
Il
pomodoro è un ortaggio, frutto della pianta
Lycopersicon esculentum che appartiene alla famiglia delle Solanaceae.
Originaria del
Centro America, è stata importata in Europa e nel resto del mondo dagli spagnoli.
Quali sono le proprietà nutrizionali del pomodoro?
100 grammi di pomodoro offrono un apporto di
circa 19 calorie, così ripartite: 69% carboidrati, 21% proteine e 10% lipidi.
Nella stessa quantità sono presenti:
- 3,9 g di carboidrati
- 1,2 g di fibre
- 0,9 g di proteine
- 0,2 g di lipidi
- 833 UI di vitamina A (retinolo)
- 13 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,594 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,54 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 0,080 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,037 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 15 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 7,9 µg di vitamina K (naftochinone)
- 237 mg di potassio
- 24 mg di fosforo
- 11 mg di magnesio
- 10 mg di calcio
- 5 mg di sodio
- 0,30 mg di ferro
- 0,17 mg di zinco
- 0,15 mg di manganese.
Nel pomodoro sono presenti
alfa e beta-carotene,
licopene e
luteina/zeaxantina.
Quando non bisogna mangiare pomodoro?
Il consumo di
pomodoro può in alcuni casi interferire con l’assunzione di
farmaci diuretici.
L’
allergia al pomodoro si può manifestare con
manifestazioni di tipo cutaneo o con sintomi a carico dell’
apparato gastrointestinale.
Quali sono i possibili benefici del pomodoro?
Il
pomodoro è fonte di
antiossidanti come il
licopene – molecola che tra l’altro fornisce a questo ortaggio il caratteristico colore rosso – che, insieme ad altri, contribuisce a proteggere l’organismo dall’azione dei
radicali liberi. In generale, gli antiossidanti presenti nel pomodoro sono utili per la difesa della salute di
ossa, mucose, pelle e occhi.
Vitamine e
minerali presenti nel pomodoro svolgono una buona azione per il funzionamento del
sistema immunitario e per la sintesi del
collagene (vitamina C), per la
coagulazione (vitamina K), per la
salute delle ossa (calcio e fosforo), per la salute del
sistema cardiovascolare (potassio).
Quali sono le controindicazioni del pomodoro?
Il consumo di
pomodori può agevolare, in alcuni casi, la formazione di
disturbi gastrointestinali.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.