Il
sale è un condimento molto utilizzato in tutto il mondo. Le sue due tipologie più diffuse sono il
sale marino – che viene ottenuto vaporizzando l’acqua del mare nelle saline, con conseguente
raffinatura, operazione durante la quale viene ripulito dalle impurità – e il
salgemma o
sale di roccia, che viene estratto dalle rocce o da miniere senza che serva alcuna successiva raffinatura.
Dal punto di vista del
gusto, il risultato delle due tipologie e sostanzialmente lo stesso. A variare è però la presenza di
iodio, che risulta essere minore nella varietà estratta dall’acqua del mare, dal momento che
la raffinatura ne provoca una perdita sensibilie.
Altra cosa è invece il
sale iodato, che è un sale di tipo marino al quale, dopo la raffinatura, viene aggiunto di proposito dello iodio.
Quali sono le proprietà nutrizionali del sale?
100 grammi di sale offorno un apporto di
calorie praticamente pari allo zero. Nella stessa quantità sono presenti:
Quando non bisogna mangiare sale?
Il consumo del
sale è sconsigliato in varie situazioni, in particolare per chi soffre di
osteoporosi o di
pressione alta, che possono subire un aumento di entità proprio anche a seguito dell’assunzione di questo alimento.
In generale, non si dovrebbe eccedere il
consumo giornaliero di 4 grammi, tenendo in considerazione il fatto che il sale ingerito non è solo quello che viene aggiunto ai cibi, perché bisogna conteggiare anche quello che è
contenuto in maniera naturale in molti alimenti.
Quali sono i possibili benefici del sale?
L’assunzione del
sodio contenuto nel sale, nelle giuste dosi, è molto importante per il nostro organismo perché
favorisce l’equilibrio dei liquidi, contribuisce, con il potassio, alla
trasmissione degli impulsi elettrici nel cervello e svolge una
funzione battericida.
Il sale iodato, inoltre, favorisce il
buon funzionamento della tiroide.
Quali sono le controindicazioni del sale?
Il consumo di
sale, se non tenuto sotto controllo, può provocare vari problemi all’organismo, tra cui i principali sono:
- ritenzione di liquidi
- pressione sanguigna aumentata e rischio di sviluppare ipertensione
- rischio di carie e osteoporosi
- mal di stomaco
- ipertensione oculare o disturbi della vista
- reni danneggiati
- aumento del rischio di pressione alta in gravidanza.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.