L’
orzo è un
cereale utilizzato a scopo alimentare fin da epoche antiche (VII sec. Avanti Cristo).
Se ne distinguono
tre tipologie:
- Integrale, che non a subito alcun processo di lavorazione e che per essere consumato deve prima essere sottoposto a una cottura prolungata. Sono conservate tutte le proprietà nutrizionali
- mondato o decorticato, sottoposto a lavorazione con cui viene eliminata la parte più esterna del chicco. È la parte più diffusa in Italia. Il mantenimento delle proprietà nutrizionali è quasi del tutto mantenuta
- perlato, sottoposto a un processo di raffinazione chiamato sbiancatura con cui viene eliminata l’intera parte esterna del chicco. Anche questa molto venduta in Italia. Ha tempi di cottura più brevi ed è molto meno ricca di fibre pur mantenendo un introito di calorie identico alle altre due varietà.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’orzo?
100 grammi di orzo mondato offrono un apporto di
circa 354 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
Quando non bisogna mangiare orzo?
Non si conoscono possibili interazioni tra il consumo di
orzo e l’assunzione di
farmaci o
altre sostanze.
Quali sono i possibili benefici dell’orzo?
La grande quantità di
fibre donano all’
orzo proprietà lassative e stimolanti, ideali per chi soffre di
intestino pigro o di
stitichezza.
Ha un
alto potere saziante grazie al fatto che si gonfia durante la cottura. Si ritiene che abbia la capacità di
inibire la produzione di colesterolo cattivo da parte del fegato, contribuendo a diminuire le possibilità di contrarre
malattie cardiovascolari.
Ha
proprietà antinfiammatorie ed emollienti per quanto riguarda l’
apparto gastrointestinale e ha la capacità di esercitare un’azione antifettiva a favore delle
mucose intestinali.
La presenza di
betaglucano lo rende utile a
rallentare l’assorbimento dei carboidrati e a contribuire a mantenere sotto controllo i livelli di
glicemia nel sangue.
Quali sono le controindicazioni dell’orzo?
Non si conoscono controindicazioni al consumo di
orzo.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.