Che cos’è l’apparato cardiocircolatorio?
L’
apparato circolatorio corrisponde all’insieme degli organi che hanno la funzione di consentire la
circolazione del sangue nel nostro organismo.
La funzione del
sangue è quella di fornire
ossigeno e
nutrienti alle cellule e al tempo stesso eliminare l’
anidride carbonica e altri prodotti di scarto.
Com’è strutturato l’apparato cardiocircolatorio?
L’
apparato cardiocircolatorio è formato dai
vasi sanguigni, strutture tubolari in cui scorre il sangue che viene pompato dal
cuore.
I vasi sanguigni si suddividono in:
- arterie, che ricevono il sangue dal cuore e lo conducono, attraverso i capillari, in tutte le parti del corpo
- capillari, molto sottili, che ricevono il sangue dalle arterie e lo convogliano nelle venule, piccoli vasi che convergono a formare le vene
- vene, che hanno la funzione di riportare il sangue verso il cuore.
L’intero sistema è composto da due componenti principali: il
circolo sistemico e il
piccolo circolo (o circolo polmonare).
Qual è la funzione dell’apparato cardiocircolatorio?
La funzione principale dell’
apparato cardiocircolatorio, come detto, è quella di distribuire
ossigeno e
nutrienti ai veri organi associata a quella di eliminare l’anidride carbonica e le sostanze di scarto dall’organismo.
Un’altra funzione è quella di distribuire, attraverso la fitta rete costituita dai vasi sangugini, i
globuli bianchi, componenti fondamentali del
sistema immunitario, e altre molecole come gli ormoni che svolgono varie funzioni nell’organismo.
Che cosa sono i basofili?
I
basofili sono
globuli bianchi prodotti dal
midollo osseo.
Così come i
neutrofili e gli
eosinofili, i
basofili rilasciano alcune sostanze chimiche, come l’
istamina e l’
eparina, che sono utili per la mediazione delle
risposte allergiche e infiammatorie.
In particolare, questi globuli
bianchi sono collegati alle risposte predisposte nei confronti delle
allergie in genere e alla presenza di alcuni tipi di
parassiti tra cui i
vermi intestinali.
La presenza di
basofili aumenta quando c’è presenza di alcune patologie come l’
artrite reumatoide giovanile, la
rettocolite ulcerosa, alcune malattie endocrine come l’
ipotiroidismo e il
diabete, alcune infezioni come la
varicella e quando si sta seguendo una cura a base di
farmaci estrogeni.
Che cos’è una cellula dendritica?
La
cellula dendritica è una cellula che appartiene alla famiglia dei
globuli bianchi e, in ambito di
sistema immunitario, ha il ruolo di sentinella.
La definizione di
“dendritica” (in greco antico dendron=albero) è dovuta alla sua forma, tipicamente
ramificata e simile a quella di un albero.
Quando questa cellula avverte la presenza di un
patogeno all’interno dell’organismo agisce stimolando la
risposta immunitaria, portata dai
linfociti B e dai linfociti T, specifica per l’
antigene in oggetto.
Che cosa sono le chemochine?
Le
chemochine sono
molecole di natura proteica di piccole dimensioni, sono in particolare una delle famiglie in cui si suddividono le
citochine.
Quello da loro svolto è un ruolo fondamentale nell’ambito della
risposta immunitaria e a loro è affidata, dai
globuli bianchi, la regolazione del traffico di alcune cellule del
sistema immunitario.
I
recettori che vengono utilizzati come chiave d’accesso dalle
chemochine sono gli stessi che vengono utilizzati da alcuni
patogeni, come ad esempio il
virus dell’HIV.
Che cosa sono gli eosinofili?
Gli
eosinofili sono
globuli bianchi cui è affidato il compito di difendere l’organismo dall’attacco di
parassiti come i
vermi intestinali.
Una loro copiosa presenza può segnalare la presenza di un’
infezione, un’
infiammazione o una
malattia allergica.
Che cosa sono i linfociti?
I
linfociti sono
cellule del sangue che appartengono alla categoria dei
globuli bianchi. Insieme ai
macrofagi e ai
monociti sono il cuore dell’
immunità acquisita.
Si distinguono in:
- linfocitit B, che producono anticorpi che si legano all’antigene specifico contribuendo così alla sua distruzione
- linfociti T, che si sviluppano nel timo e sono suddivisi a loro volta in:
- linfociti T helper (DD4), che hanno il compito di organizzare l’azione di diverse cellule dell’immunità (come ad esempio i linfociti B, T e macrofagi) e di stimolare la produzione di anticorpi da parte dei linfociti B in risposta agli antigeni
- linfociti T citotossici, che sono in grado di distruggere altre cellule.
Come agiscono i linfociti?
I
linfociti si occupano di produrre
immunoglobuline (anticorpi) o
tossine che siano in grado di provocare la
distruzione delle cellule batteriche o di tutte quelle cellule che vengono riconosciute come
estranee all’organismo, in attuazione dell’attività che viene definita
citotossica-killer.
I
linfociti possono anche produrre molecole come le
citochine e le
interleuchine in grado di stimolare l’attivazione la proliferazione di altri
linfociti. E possono richiamare nella sede dell’infezione altre cellule, come i
macrofagi o i
neutrofili, che sono coinvolte nella
risposta immunitaria.
Che cosa sono i macrofagi?
I
macrofagi sono
globuli bianchi che sono presenti in numerosi organi e tessuti dell’organismo – tra gli altri
polmoni,
fegato,
intestino e
pelle – e hanno il compito di
distruggere gli agenti patogeni.
Per distruggerli si comportano in modo del tutto simile a quello dei
fagociti, cioè
inglobando e “mangiando” le
particelle estranee che si sono introdotte nell’
organismo.
Che cos’è il midollo osseo?
Il
midollo osseo è un tessuto particolarmente ricco di
nutrienti che è presente nei canali interni delle
ossa lunghe e nella fascia centrale delle
ossa piatte. È molto presente nella zona del
bacino.
Il
midollo osseo ha la funzione di produrre
globuli rossi,
globuli bianchi e
piastrine, cioè le cellule del sangue che, una volta prodotte, vanno a
sostituire quelle che sono giunte al termine del loro ciclo vitale e
muoiono.
Il fenomeno di
produzione delle cellule da parte del
midollo osseo viene chiamato
emopoiesi e consiste nella trasformazione delle
cellule staminali pluripotenti, non ancora differenziate, nelle differenti
cellule del sangue.
Che cosa sono i monociti?
I
monociti sono i più grandi tra i
globuli bianchi. Sono presenti nel
sangue in una percentuale che varia tra l’1 e il 6%.
Vengono prodotti dal
midollo osseo e attraverso il flusso sanguigno giungono a livello dei
tessuti, dove è richiesto il loro intervento.
Giunti nei
tessuti si ingrossano e diventano
macrofagi, pronti a rispondere agli attacchi esterni portati da vari elementi, come i
parassiti, i
vermi intestinali oppure in caso di
allergia.
Allo stesso modo dei
neutrofili, anzi in misura a loro maggiore, agiscono tramite
fagocitosi: divorano gli
agenti infettivi – che possono essere batterici, virali o micotici –, i
residui delle cellule morte o di quelle che semplicemente risultano essere
danneggiate.
Che cosa sono i neutrofili?
I
neutrofili sono la tipologia di
globuli bianchi più presente nel sangue.
Vengono prodotti dal
midollo osseo e, alla pari di
macrofagi e
monociti, sono in grado di
inglobare e distruggere organismi estranei che si sono introdotti nell’organismo.
Svolgono la loro funzione in prevalenza a livello del
sangue ma, quando ce ne sia la necessità, possono anche migrare in
altri tessuti.
Che cosa sono le ossa?
Le
ossa sono gli elementi che costituiscono il
sistema scheletrico. In base alla loro forma sono classificate in:
Come sono strutturate le ossa?
Le
ossa sono il
tessuto connettivo fortemente mineralizzato, molto duro e resistente che forma lo
scheletro umano.
La loro
forma e
struttura varia a seconda della tipologia cui appartengono (vedi sopra).
Qual è la funzione delle ossa?
Le ossa hanno
varie funzioni:
- supportano e danno stabilità al corpo
- permettono i movimenti degli arti in collaborazione con muscoli e tendini
- forniscono la forma alle parti del corpo in cui sono presenti
- producono le cellule del sangue – globuli rossi, globuli bianchi e piastrine – attraverso il midollo osseo in loro contenuto
- in alcuni casi assolvono a un compito protettivo come nel caso delle ossa del cranio
- fungono da riserva e deposito di vari minerali come calcio, fosforo, sodio e magnesio, indispensabili per regolare vari meccanismi fisiologici.
Che cos’è il sistema emopoietico?
Il
sistema emopoietico è costituito da tutti gli
organi del corpo umano che contribuiscono alla produzione degli elementi cellulari del sangue, cioè dei
globuli rossi, dei
globuli bianchi e delle
piastrine.
Nello specifico, questa produzione avviene:
- nel corso dello sviluppo embrionale: da parte della milza, del fegato e del midollo osseo
- dopo la nascita: dal midollo osseo – in particolare quello che è localizzato in vertebre, sterno, costole e scapole – e dai linfonodi.
Nell’ambito della produzione dei
globuli bianchi, in particolare, i
linfociti sono prodotti soprattutto dalle
ghiandole linfatiche posizionate in varie parti dell’organismo.
Qual è la funzione del sistema emopoietico?
Il
sistema emopoietico ha la funzione di assicurare la continua produzione di globuli rossi,
globuli bianchi e piastrine, che hanno una durata di vita definita e ridotta: i
globuli rossi vivono in media 120 giorni, le
piastrine meno di 10 giorni e altri elementi, come ad esempio i
granulociti neutrofili, hanno bisogno di essere rimpiazzati ogni 6 ore.