Sotto il nome di
tonno sono ricomprese
otto diverse specie di pesci che vivono nelle
acque salate di quasi tutti i mari della terra – in Italia soprattutto quelli della
Sicilia e della
Sardegna –, che sono, nel dettaglio: rosso (il più pregiato), pinna gialla (il più utilizzato come tonno in scatola), obesus, maccoyii o australe, tonggol o indopacifico, atlanticus, orientalis e alalunga.
Quali sono le proprietà nutrizionali del tonno?
100 grammi di tonno offrono un apporto di
circa 159 calorie, ripartite in questo modo: 54% proteine e 46% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
Quando non bisogna mangiare tonno?
Il
tonno non deve essere consumato dalle persone che assumono
farmaci antitubercolari perché l’eventuale presenza di
istamina potrebbe essere la causa di
episodi ipertensivi o di
eventi cardiovascolari.
Quali sono i possibili benefici del tonno?
Il
tonno fresco è ricco di
acidi grassi omega 3, utili a prevenire le
malattie cardiovascolari e a controllare la
pressione sanguigna e i livelli di
trigliceridi nel sangue. Gli stessi acidi grassi influiscono inoltre positivamente sulla
memoria e sull’
umore.
La presenza di
fosforo lo rende utile per lo sviluppo di
ossa e
denti. Il selenio invece favorisce la
fertilità e protegge il
cuore e il
sistema immunitario.
Quali sono le controindicazioni del tonno?
Il
tonno è un pesce predatore per cui nelle sue carni potrebbe esserci presenza di
mercurio, per questo non deve essere consumato in maniera troppo eccessiva.
Il consumo di tonno deve inoltre
essere evitato da chi soffre di
allergia alla carne di questo pesce.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.