La
camomilla è una pianta della famiglia delle
Asteraceae che in Italia fiorisce tra maggio e giugno.
Dal punto di vista alimentare se ne utilizzano i
fiori che, una volta essiccati, sono consumati sotto forma di
infuso.
Quali sono le proprietà nutrizionali della camomilla?
Una
tazza di infuso di camomilla – circa 230 ml – offre un apporto di
circa 2 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- circa 230 g di acqua
- 0,5 g di carboidrati
- 47,4 UI di vitamina A (retinolo)
- 0,9 mg di colina
- 2,4 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 21,3 mg di potassio
- 4,7 mg di calcio
- 2,4 mg di sodio
- 2,4 mg di magnesio
- 0,2 g di ferro
- 0,1 mg di zinco
- 0,1 mg di manganese
- 30,8 µg di fluoro.
Nella
camomilla c’è inoltre una buona presenza di
cumarina.
Quando non bisogna mangiare camomilla?
Se assunta sotto forma di
integratore la
camomilla può interferire con vari farmaci, soprattutto sedativi, antiaggreganti, anticoagulanti e
Fans, oltre che con principi attivi come
aglio,
valeriana e
ginkgo biloba.
In caso di
dubbio si consiglia di rivolgersi al
proprio medico per un consulto.
Quali sono i possibili benefici della camomilla?
In genere la
camomilla viene assunta sotto forma di
infuso per contrastare gli
stati d’ansia e risolvere
problemi allo stomaco. In generale viene considerata ideale per combattere
vomito,
nausea,
insonnia,
emorroidi,
reflusso gastroesofageo e
coliche nei bambini.
Per
uso topico, sotto forma di crema, la
camomilla viene utilizzata per
curare ferite,
irritazioni cutanee e
fastidi agli occhi. Può essere inoltre utilizzata per fare
risciacqui orali utili a
lenire le piaghe lasciate in bocca dai trattamenti antitumorali.
Quali sono le controindicazioni della camomilla?
L’assunzione in
dosi elevate di infuso di camomilla può indurre
sonnolenza e, in alcuni casi, provocare
vomito.
Anche se raramente è possibile che il consumo di
camomilla scateni
allergie in persone che già soffrono di allergie ad altre piante correlate come l’
ambrosia, il
crisantemo, la
margherita e la
calendula.
La presenza di
cumarina, sostanza dal
potere anticoagulante, potrebbe interferire con l’assunzione di
farmaci anestetici.
In caso di
dubbio si consigli di rivolgersi al
proprio medico per un consunto.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.