Che cos’è l’intestino tenue?
L’
intestino tenue rappresenta la porzione più sviluppata in lunghezza dell’intestino. Si divide in tre porzioni chiamate, a partire dallo
stomaco,
duodeno,
digiuno e
ileo.
Sfocia nell’
intestino crasso mediante la
valvola ileo-cecale (o valvola di Bauhin, dal cognome del medico svizzero che la descrisse nel XVI secolo).
Com’è fatto l’intestino tenue?
L’
intestino tenue è
lungo 7 metri circa e si presenta
ripiegato su se stesso. La mucosa che riveste le sue pareti interne è ricoperta dai
villi intestinali (responsabili nell’assorbire i nutrienti introdotti attraverso il cibo) e da
pliche circolari (la loro presenza permette di ampliare la superficie dell’intestino tenue affinché svolga, nel modo migliore, i suoi compiti di completamento della
digestione e di
assorbimento dei principi nutritivi).
Il
duodeno rappresenta il tratto iniziale dell’intestino. A forma di C e lungo 25 cm. circa, si estende dalla porzione terminale dello stomaco alla
flessura duodenodigiunale ovvero la brusca curvatura che costituisce l’ultimo tratto della porzione ascendente del duodeno e quella iniziale del digiuno. La
mucosa che riveste questa sua porzione provvede a elaborare la
secretina (ormone che stimola la secrezione dei succhi che sono coinvolti nella digestione) e della
serotonina (neurotrasmettitore del sistema nervoso centrale) nonchè all’assorbimento del
calcio e del
ferro.
Il
digiuno configura la seconda porzione in cui viene sudiviso l’intestino tenue; a questo segue l’
ileo dal quale si differenzia per minime caratteristiche (pareti più spesse, maggior quantità di villi intestinali e di pliche circolari).
Qual è la funzione dell’intestino tenue?
In generale l’
intestino conduce a termine la
digestione che inizia nella
bocca e prosegue nello
stomaco. La funzione principale dell’
intestino tenue è quella di
porre fine al processo di digestione, tramite l’azione dei
succhi enterici prodotti dalla secrezione delle ghiandole del Lieberkühn in esso presenti e di
cominciare l’assorbimento dei principi nutrienti contenuti nel cibo.
Proprio al fine di svolgere al meglio questa sua
articolata funzione, la superficie della mucosa che lo ricopre nella parte interna viene ampliata – in modo considerevole – dalla presenza dei
villi intestinali e delle
pliche circolari.