Il
caffè è una bevanda che viene ottenuta attraverso la
torrefazione e
macinazione in polvere dei semi della pianta del caffè, della famiglia delle
Rubiaceae, genere Coffea.
Questa pianta viene coltivata su
terreni permeabili posizionati in luoghi con temperature medie annue
tra i 15 e i 25 gradi centigradi e caratterizzati da piogge abbondanti alternate a periodi di siccità. È presente in particolare in Sud America, Sud est Asiatico e Africa e ne esistono oltre
40 diversi tipi, tra cui le varietà più pregiate sono la
Coffea robusta e la
Coffea arabica.
Quali sono le proprietà nutrizionali del caffè?
100 grammi di polvere di caffè di buona qualità offrono un apporto di
circa 287 calorie. Una tazzina ne contiene all’incirca 6 g, per cui apporta circa 17 calorie.
Nella stessa quantità sono presenti:
100 grammi di polvere di caffè contengono
da 1 a 2 grammi di caffeina, a seconda della qualità della miscela e del metodo di preparazione.
Quando non bisogna bere caffè?
Il
caffè non deve essere bevuto quando si soffre di patologie come l’
ipertiroidismo o il
glaucoma o se si hanno problemi legati a
cuore,
stomaco,
intestino,
pancreas,
reni e
sistema nervoso.
Il suo consumo deve essere
concordato con il proprio medico quando si seguono terapie a base di
antibiotici chinoloni o di
alendronato – usato conto l’
osteoporosi – che possono contribuire ad aumentare l’assorbimento della
caffeina.
Il caffè deve inoltre
non essere bevuto dai bambini.
Quali sono i possibili benefici del caffè?
Quando viene consumato nelle
giuste dosi il caffè può apportare alcuni
benefici tra cui:
stimolare il sistema nervoso riducendo la sensazione di sonnolenza e aumentando la sensazione di benessere,
aumentare le capacità mnemoniche e di ragionamento,
diminuire l’appetito e la sensazione di fame,
stimolare la secrezione gastrica e biliare con beneficio dell’attività digestiva, agire come
analgesico contro il mal di testa, sviluppare
proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Quali sono le controindicazioni del caffè?
Quando
si supera la soglia di consumo di
caffè, variabile da persona a persona, si possono generare vari problemi tra cui:
insonnia,
tremori,
palpitazioni e
disturbi del rimo cardiaco, ipereccitabilità, stati depressivi,
acidità di stomaco, ipertensione, acuirsi di
gastrite o
reflusso gastroesofageo.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.