Che cos’è l’infezione da streptococco di gruppo B?
Lo
streptococco di gruppo B (Streptococcus agalactiae) è un
batterio che può infettare a qualsiasi età, ma può scatenare infezioni particolarmente
pericolose nei neonati.
Circa il
25% dei soggetti femminili risulta portatore di streptococco di gruppo B a livello del
retto o della
vagina, per cui in gravidanza (di solito
tra la 35a e la 37a settimana di gestazione) è necessario sottoporsi a un
test per valutarne la presenza.
L’
età media delle pazienti adulte, non in gravidanza, con infezioni da streptococco è di
60 anni e il rischio di infezioni gravi
aumenta con l’età.
In quale modo si contrae l’infezione da streptococco di gruppo B?
L’
infezione da streptococco di gruppo B si può trasmettere
da madre a figlio durante la nascita. La forma di trasmissione tra adulti non è nota.
Sintomi e malattie associate all’infezione da streptococco di gruppo B
Le
infezioni da streptococco di gruppo B possono essere asintomatiche. Alle
infezioni gravi possono essere associate:
- infezioni del sangue (inclusa la sepsi)
- infezione dei tessuti molli
- infezioni della pelle
- infezioni delle ossa e delle articolazioni.
I
neonati possono essere associati a
due sindromi. La prima, più
precoce, compare a meno di una settimana dalla nascita, mentre la seconda, più
tardiva, riguarda i bambini di età compresa tra i 7 e i 90 giorni. In entrambi i casi, il problema può essere associato a: sepsi, polmonite, meningite.
Infine,
durante la gravidanza, l’infezione da streptococco di gruppo B può causare: infezioni del sangue (inclusa la sepsi), amnionite, infezioni delle vie urinarie, morte fetale.
Come si può curare un’infezione da streptococco di gruppo B?
L’
infezione da streptococco di gruppo B può comparire e scomparire
senza sintomi. Comunque, nel caso di
infezioni microbiche positive durante la gravidanza, occorre somministrare
antibiotici durante il travaglio. Ciò riduce il
rischio di trasmissione al bambino di 20 volte (1 su 4.000 rispetto a 1 su 200). Viene somministrato per
via endovenosa ed è efficace solo
durante il travaglio.
Nel neonato gli
antibiotici vengono somministrati anche per
via endovenosa, ma possono essere necessarie ulteriori procedure in caso di infezioni gravi.
L’
antibiotico più comunemente usato negli
adulti è la
penicillina. Nel caso di infezioni delle
ossa o dei
tessuti molli, possono essere necessarie ulteriori procedure, come ad esempio la
chirurgia.
Importante avvertenza
Le informazioni fornite sono di carattere generale e
non sostituiscono in alcun modo il parere del medico. In caso di malessere,
consultare il proprio medico o il pronto soccorso.