È stato approvato in Giunta l’accordo di collaborazione tra Amministrazione Comunale di Bergamo e Humanitas Castelli, finalizzato a realizzare attività di informazione, sensibilizzazione e prevenzione sui temi della salute oculistica.
«Nel perseguire lo sviluppo e l’implementazione di un welfare proattivo, generativo e di prossimità, anche valorizzando ciò che è già presente sul territorio in una veste maggiormente integrata e sistemica – spiega Marcella Messina, assessora alle politiche sociali, sport, salute e longevità del Comune di Bergamo – abbiamo avviato un’interlocuzione con Humanitas Castelli finalizzata a sviluppare sia un modello di assistenza ancora più attenta ai bisogni delle persone più fragili, sia campagne di informazione sui temi della salute e, in particolare, della prevenzione oculistica. Questo percorso giunge ora alla definizione di questo accordo di collaborazione che prevede il coinvolgimento della rete dei Centri Tutte le Età e delle Associazioni sportive dilettantistiche come interlocutori di riferimento di alcune delle azioni previste, e la possibilità di dare assistenza specialistica a chi non può».
Oltre a realizzare incontri di formazione gratuiti sui temi della salute nei CTE, e a collaborare con le Associazioni sportive dilettantistiche per attività di sensibilizzazione e prevenzione oculistica, l’accordo prevede infatti l’erogazione, in via sperimentale, di visite oculistiche gratuite ad alcuni pazienti ad alto rischio di povertà, con comprovata fragilità sociale, selezionati sulla base dell’analisi dei bisogni svolta dai Servizi sociali.
Una sinergia eficace tra pubblico e privato
«Siamo orgogliosi di dare il via a questa collaborazione con il Comune di Bergamo, un chiaro esempio di sinergia efficace tra pubblico e privato a beneficio della salute della comunità — sottolinea Alessandro Liguori, Amministratore Delegato di Humanitas Gavazzeni e Humanitas Castelli –. Questo accordo ha due obiettivi principali: essere accanto a chi vive situazioni di fragilità e, soprattutto, promuovere momenti di formazione e sensibilizzazione rivolti ai più giovani e agli anziani, per rafforzare la cultura della prevenzione».
L’accordo avrà una durata di 1 anno a partire dalla sua sottoscrizione, con possibilità di rinnovo per uguale durata.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici