Che cos’è e a che cosa serve il macchinario per la TAC?
Il macchinario per la TAC (tomografia computerizzata) è uno strumento che viene utilizzato in ambito di diagnostica per immagini.
In particolare, questo macchinario sfrutta l’emissione di raggi X per acquisire immagini interne di tutto il corpo e delle sezioni anatomiche di interesse.
Le immagini raccolte vengono in seguito elaborate da un computer e sono leggibili in tutti i piani dello spazio.
Come funziona il macchinario per la TAC?
Durante l’esame eseguito con il macchinario per la TAC il paziente è sdraiato su un lettino, in una posizione che varia a seconda del tipo di distretto che deve essere analizzato.
L’apparecchio genera un fascio di raggi X che attraversano il corpo e che perdono intensità a seconda della densità dei tessuti incontrati lungo il loro tragitto. I raggi in uscita vengono rilevato dallo strumento, che provvede a convertirli in immagini e a visualizzarli su un monitor.
L’uso del macchinario per la TAC è pericoloso o doloroso?
L’esame della TAC è una procedura che non causa alcun dolore; tuttavia in alcune condizioni le radiazioni che il soggetto assorbe durante l’esame possono essere alquanto elevate, e per questa ragione la TAC va utilizzata con prudenza e solo quando davvero necessaria, in particolar modo se si tratta di bambini e donne in età fertile.
Nel caso in cui si proceda con l’iniezione di un mezzo di contrasto, il soggetto sentirà una leggera sensazione di calore.