La metaciclina è un antibiotico, nello specifico un antibiotico batteriostatico ad ampio spettro, che appartiene alla famiglia delle tetracicline e che agisce inibendo la sintesi proteica dei batteri legandosi alla subunità 30S del ribosoma batterico.
A che cosa serve la metaciclina?
La metaciclina è utilizzata per trattare le infezioni derivanti da cocchi e bacilli Gram-positivi, particolarmente da microrganismi parassiti intracellulari.
Le patologie per cui ci può essere prescrizione di questo farmaco sono molto numerose, tra queste ci sono: bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, polmoniti, laringiti, otiti mediane, faringiti, sinusiti, infezioni dentarie, cistiti, colangiti, pieliti, pielonefriti, uretriti, dissenteria bacillare, meningite, salmonellosi, setticemia, ascessi di diverso tipo, infezioni di vario tipo (da ustione, dei tessuti molli, delle piaghe), linfoangioite, osteomielite, patereccio, peritonite, prostatite, cervicite, endometrite, febbre puerperale, mastite.
L’uso della metaciclina è previsto anche nella profilassi operatoria.
Come si assume la metaciclina?
La metaciclina viene assunta per via orale.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di metaciclina?
L’assunzione di metaciclina può essere all’origine dell’insorgenza di vari effetti avversi, tra cui: perdita di peso, diarrea, nausea, vomito, glossite, eruzioni di tipo eritematoso o maculopapulare, porpora anafilattica, eruzioni orticarioidi, edema (raramente), neutropenia, anemia emolitica, trombicitopenia ed eosinofilia (molto raramente).
Quali sono le controindicazioni all’uso di metaciclina?
La metaciclina deve essere somministrata con grande attenzione ai soggetti che soffrono di insufficienza renale, dal momento che questo farmaco può aggravarne lo stato.
Nel corso del trattamento bisogna prestare attenzione alla salute del fegato, poiché anche dosi normali di metaciclina sono in grado di provocare un accumulo in circolo della sostanza tale da provocare danni epatici.
La metaciclina può ridurre la capacità di coagulazione del sangue, e per questo può essere necessario adattare i dosaggi degli anticoagulanti che devono essere eventualmente assunti in concomitanza con la stessa metaciclina.
Dal momento che alcuni alimenti, in particolare vari latticini, interferiscono con l’assorbimento orale della metaciclina, bisognerebbe procedere con la somministrazione di questo farmaco almeno un’ora prima o due ore dopo i pasti, prestando attenzione che il paziente non assuma latte (indicazione valida anche per i bambini).
Durante la gravidanza e l’allattamento al seno il farmaco deve essere prescritto unicamente nei casi in cui ci sia un’effettiva necessità e sempre sotto stretto controllo medico.
È bene non somministrare questo farmaco nei bambini al di sotto degli 8 anni.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.


