L’itopride è un farmaco che agisce sull’apparato gastrointestinale, nello specifico è un farmaco antiemetico e antinausea la cui azione consiste nell’essere un antagonista del recettore D2 per la dopamina e un inibitore dell’enzima aceticolinesterasi, promuovendo un aumento della concentrazione del neurotrasmettitore acetilcolina e di conseguenza lo svuotamento dello stomaco.
A che cosa serve l’itopride?
L’ itopride è usato per trattare vari disturbi gastrointestinali come reflusso gastroesofageo, dispepsia, nausea, vomito. Trova utilizzo anche come terapia alternativa quando si è in presenza di anoressia o bruciori di stomaco.
Come si assume l’itopride?
L’assunzione di itopride avviene per via orale, in forma di compresse o capsule.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di itopride?
L’assunzione di itopride può provocare l’insorgenza di vari effetti collaterali, come: mal di testa, tremori, capogiri, diarrea, costipazione, arrossamenti, trombocitopenia, leucopenia.
È il caso di contattare il prima possibile un medico in presenza di sintomi come: rash, orticaria, difficoltà respiratorie, senso di oppressione al petto, gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua.
Quali sono le controindicazioni all’uso di itopride?
L’itopride è controindicata per donne incinte, neonati, bambini in età pediatrica e persone con malfunzionamenti di reni e fegato.
Prima di assumere itopride è importante che il medico sia informato di:
- allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- medicinali, fitoterapici e integratori che si stanno assumendo
- sofferenza, anche in passato, di emorragie gastrointestinali, problemi epatici o renali o Parkinson
- gravidanza o allattamento al seno.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.