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Osteoporosi


Che cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una patologia metabolica dell’osso, che lavora lentamente sulla struttura delle ossa tanto da rendere sempre più fragile la microstruttura del loro tessuto e renderle più facilmente suscettibili alla frattura.

È molto diffusa soprattutto fra le donne: colpisce il 33% delle donne tra 60 e 70 anni di età, il 66% di quelle sopra gli 80 anni. La sua incidenza è relativamente meno diffusa negli uomini, colpiti in una percentuale attorno al 20%.

In particolare, per le donne, dopo i 50 anni il periodo relativo alla menopausa rende più debole la protezione attuata dagli ormoni estrogeni con la conseguenza che le ossa perdono calcio e sali minerali così che l’attività distruttiva dell’osso ha la prevalenza su quella ricostruttiva.

L’osteoporosi può avere varie classificazioni:

  • osteoporosi primitive, che corrispondono a quelle post-menopausali e senili
  • osteoporosi secondarie, che derivano da varie patologie, tra cui malattie endocrine, malattie ematologiche, malattie dell’apparato gastro-enterico, malattie reumatiche, malattie renali
  • osteoporosi derivante dal consumo di farmaci, come corticosteroidi, immunosoppressori, anticoagulanti, l-tiroxina a dosi soppressive, diuretici dell’ansa, chemioterapici, anticonvulsivanti, agonisti/antagonisti LHRH
  • osteoporosi derivante da altre condizioni, tra cui alcolismo, fumo, tossicodipendenza, immobilizzazione prolungata, grave disabilità.

Quali sono le cause dell’osteoporosi?

L’osteoporosi può avere varie cause, tra cui le principali sono:

  • menopausa precoce
  • comparsa tardiva del primo ciclo mestruale
  • anoressia, ovvero periodi prolungati di nutrizione inadeguata con assenza delle mestruazioni
  • età e sesso
  • abuso di alcolici o consumo di sigarette
  • trattamenti prolungati con farmaci diuretici, cortisonici, ormoni tiroidei, lassativi, antiacidi contenenti sali di alluminio
  • periodi lunghi senza movimento, spesso legati a ricoveri ospedalieri
  • menopausa chirurgica in età fertile.

Quali sono i sintomi dell’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia asintomatica, che può avere una sua progressione senza segnali evidenti fino a che non si pervenga a una diagnosi o a una frattura.

Tra le fratture che possono essere provocate dall’osteoporosi, quella più frequente e disabilitante riguarda l’osso del femore, nella gamba.

Come può essere individuata l’osteoporosi?

L’osateoporosi può essere diagnosticata attraverso l’esame radiografico della MOC, la Mineralometria Ossea Computerizzata, che consente di tenere con costanza sotto controllo la situazione ossea, visto che rileva la quantità di massa ossea presente nel paziente in base a una classificazione proposta dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

La MOC, nel dettaglio, consente di quantificare il grado di mineralizzazione delle ossa, dato con cui è possibile diagnosticare l’esistenza di osteoporosi e, di conseguenza, verificare nel tempo l’impatto delle terapie cui si sta sottoponendo il paziente.

Come si può curare l’osteoporosi?

L’algoritmo utilizzato dalla MOC, che tiene conto anche degli stili di vita e delle patologie che riguardano il paziente, consente di calcolare con una formula matematica il rischio di frattura che lo stesso paziente correrà nei 10 anni successivi all’esecuzione dell’esame.

La terapia che si adotta per la presenza di osteoporosi con aumentato rischio di frattura è di tipo farmacologico. Nel dettaglio, i trattamenti approvati dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, sono: bisfosfonati, teriparatide (frammento dell’ormone paratormone ottenuto in laboratorio), ranelato di stronzio, terapia ormonale sostitutiva, serms (modulatori selettivi del recettore estrogenico), denosumab.

In tutti i casi è importante vi sia un adeguato apporto di calcio da ottenere o attraverso gli alimenti o con l’utilizzo di integratori, associato a un adeguato apporto di vitamina D e a esposizione al sole.

Area medica di riferimento per l’osteoporosi

In Humanitas Castelli di Bergamo, nell’ambito del Servizio di Endocrinologia è attivo il Servizio MOC che si occupa dell’esecuzione della MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), con cui è possibile misurare il contenuto minerale e la densità minerale delle ossa del corpo umano.

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