L’urofollitropina è un ormone la cui azione consiste nella provocazione di una stimolazione della produzione di ovuli nelle ovaie.
A che cosa serve l’urofollitropina?
L’urofollitropina è usato per trattare l’infertilità in donne che non hanno ottenuto risultati positivi con altre terapie.
Come si assume l’urofollitropina?
L’assunzione di urofollitropina avviene con iniezioni sottocutanee o intramuscolari.
Quali effetti collaterali ha l’assunzione di urofollitropina?
L’assunzione di urofollitropina può provocare gravidanze multiple e generare effetti collaterali come: mal di testa, mal di stomaco, aumento della sensibilità del seno, vampate ed emorragie vaginali.
È bene contattare al più presto un medico nel caso in cui si presentino effetti come: orticaria, rash, prurito, senso di oppressione al petto, difficoltà respiratorie, gonfiore di volto, bocca, labbra o lingua, febbre, brividi, diarrea, nausea, vomito, forte dolore pelvico, polpacci gonfi, aumento di peso e fiato corto.
Quali sono le controindicazioni all’uso di urofollitropina?
L’assunzione di urofollitropina è controindicata durante la gravidanza e in presenza di:
- problemi alla tiroide o ai surreni
- tumori sensibili all’azione degli ormoni
- infertilità non associata a problemi di ovulazione
- forti emorragie vaginali di cui non è nota la causa
- insufficienza ovarica
- cisti ovariche
- ingrossamenti delle ovaie dovute a causa sconosciuta
- lesioni o tumori cerebrali.
Prima di assumerla è importante che il medico sia avvisato di:
- allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a qualsiasi altro farmaco, ad alimenti o ad altre sostanze
- altri medicinali, fitoterapici o integratori che si stanno assumendo
- sofferenza al presente o anche in passato di problemi alla tiroide o al surrene
- gravidanza o allattamento.
Avvertenza
Le informazioni riportate sono indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico.