Il
ravanello è una radice, in particolare della pianta
Raphanus sativus della famiglia delle Brassicaceae.
È uno degli
ortaggi più coltivati e consumati del mondo. In
Italia la sua stagione è compresa tra i mesi di
aprile e
ottobre.
Quali sono le proprietà nutrizionali del ravanello?
100 grammi di ravanelli offrono un apporto di
circa 15 calorie, suddivise in questo modo: 63% carboidrati, 29% proteine e 8% lipidi. Nella stessa quantità sono presenti:
- 3,40 g di carboidrati
- 1,6 g di fibre
- 0,68 g di proteine
- 0,10 g di lipidi
- 14,8 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,254 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,071 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,039 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 7 UI di vitamina A (retinolo)
- 25 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 1,3 µg di vitamina K (naftochinone)
- 233 mg di potassio
- 39 mg di sodio
- 25 mg di calcio
- 10 mg di magnesio
- 0,34 mg di ferro
- 0,28 mg di zinco
- 0,069 mg di manganese
- 0,050 mg di rame.
Il
ravanello è inoltre fonte di
carotenoidi, soprattutto
luteina/zeaxantina, di
sulforafano e di
indoli.
Quando non bisogna mangiare ravanello?
Non si conoscono
interazioni tra il consumo di
ravanello e l’assunzione di
medicinali o
altre sostanze. In caso di dubbio si consiglia di consultare il
proprio medico.
Quali sono i possibili benefici del ravanello?
La
vitamina C presente nei ravanelli li rende utili ad
aumentare le difese antiossidanti dell’organismo oltre che ad
aiutare il sistema immunitario, a
favorire la sintesi del collagene e a
combattere le infiammazioni.
Il calcio protegge la salute delle
ossa mentre il potassio quella
cardiovascolare. Il sulforafano contribuisce a difendere da vari tumori come quello della
prostata, del
colon, del
seno e dell’
ovaio.
Infine, gli indoli esercitano un’
azione detossificante.
Quali sono le controindicazioni del ravanello?
Il consumo di
ravanelli può compromettere il buon funzionamento della
tiroide perché contengono
goitrogeni, molecole di origine vegetale capaci di influire sul funzionamento di questa ghiandola. In presenza di dubbio meglio chiedere un
consunto al proprio medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.