Le
mandorle sono i frutti prodotti dal mandorlo, pianta che appartiene alla famiglia delle
Rasaceae e che è originaria dell’Asia centro orientale e del Mediterraneo orientale.
Ne esistono
molte varietà, non tutte commestibili. Le mandorle che possono essere consumate dal punto di vista alimentare sono quelle della pianta
Prunus amygdalus communis, utilizzate anche per
bevande,
granite,
farine e
sciroppi.
Quali sono le proprietà nutrizionali delle mandorle?
100 grammi di mandorle offrono un apporto di
circa 603 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- acqua (5,1% del peso)
- amido (0,8 g)
- zuccheri solubili (3,7 g)
- fibre (12,7 g)
- grassi polinsaturi (10,85%)
- grassi monoinsaturi (39,44%)
- grassi saturi (4,59%)
- 26 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 3 mg di vitamina B3 (niacina)
- 0,4 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,23 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 780 mg di potassio
- 550 mg di fosforo
- 264 mg di magnesio
- 240 mg di calcio
- 14 mg di sodio
- 3 mg di ferro
- 2,5 mg di zinco.
Le
mandorle contengono inoltre
fitosteroli,
acido fitico e
amigdalina, oltre ad antiossidanti come la
quercitrina, la
quercetina, il
kempferolo e l’
isoramnetina.
Quando non bisogna mangiare mandorle?
Il consumo di
mandorle, quando concomitante con l’assunzione di dosi elevate di
vitamina C, può provocare la comparsa di sintomi tipici a quelli dell’
intossicazione da cianuro.
Quali sono i possibili benefici delle mandorle?
Le
mandorle sono buone fonti alimentari di
grassi insaturi,
proteine,
vitamine,
minerali e
fitonutrienti.
Si suppone contribuiscano al
mantenimento del peso corporeo e si suppone, ma non esiste ancora alcuna prova scientifica di questo, che apportino benefici nella gestione del
diabete di tipo 2.
Quali sono le controindicazioni delle mandorle?
La
controindicazione principale al consumo di
mandorle è la possibilità che ci sia presenza di un’
allergia a questo frutto.
Il consumo di
mandorle amare può provocare
reazioni simili a quelle provocate da un’
intossicazione da cianuro.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.