L’
aglio è un
bulbo originario delle regioni montagnose dell’Asia centrale che appartiene al genere
Allium, famiglia delle Alliaceae. Oggi viene coltivato in tutte le aree temperate del mondo.
Le
varietà più diffuse di aglio sono
bianco,
rosa e
rosso. Le ultime due, dalla maturazione estiva, sono da consumarsi preferibilmente fresche mentre la prima può essere conservata.
Quali sono le proprietà nutrizionali dell’aglio?
100 grammi di aglio offrono un apporto di
circa 41 calorie, suddivise in questo modo: 78% carboidrati, 13% lipidi e 9% proteine. Nella stessa quantità sono presenti:
Nell’
aglio è contenuta anche l’
allicina.
Quando non bisogna mangiare aglio?
Il consumo di
aglio può interferire con l’assunzione di
farmaci anticoagulanti. In presenza di dubbi si consiglia di rivolgersi al
proprio medico per un consulto.
Quali sono i possibili benefici dell’aglio?
L’
aglio è ricco di
antiossidanti. L’
allicina è una molecola in grado di svolgere un’attività
antibatterica,
antimicotica e
antivirale; inoltre, aiuta ad
abbassare la pressione del sangue ed è per questo una preziosa alleata della
salute cardiovascolare.
Si ritiene che il consumo di
aglio contribuisca a ridurre l’incidenza del
tumore allo stomaco.
Quali sono le controindicazioni dell’aglio?
Non si conoscono
controindicazioni al consumo di
aglio.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.
La
paprica è una
spezia ottenuta dalla macinazione del
peperone. Può essere di numerose varietà, a seconda del tipo di peperoncino utilizzato.
Quali sono le proprietà nutrizionali della paprica?
100 grammi di paprica offrono un apporto di
circa 282 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 3 g di grassi
- 54 g di carboidrati
- 14 g di proteine
- 49.254 UI di vitamina A (retinolo)
- 51,5 mg di colina
- 29,10 mg di vitamina E (tocoferolo)
- 10,060 mg di vitamina B3 (niacina)
- 7,1 mg di betaina
- 2,510 mg di vitamina B5 (acido pantotenico)
- 2,141 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 1,230 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,9 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 0,330 mg divitamina B1 (tiamina)
- 80,3 µg di vitamina K (naftochinone)
- 49,0 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 2.280 mg di potassio
- 314 mg di fosforo
- 229 mg di calcio
- 178 mg di magnesio
- 68 mg di sodio
- 21,14 mg di ferro
- 4,33 mg di zinco
- 1,590 mg di manganese
- 0,713 mg di rame
- 6,3 µg di selenio.
Nella paprica sono inoltre presenti
alfa e beta-carotene,
luteina/zeaxantina,
beta-criptoxantina e
fitosteroidi.
Quando non bisogna mangiare paprica?
Il consumo di
paprica può interferire con l’assunzione di
anticoagulanti o di
selenio. In presenza di dubbi, meglio chiedere
consiglio al proprio medico.
Quali sono i possibili benefici della paprica?
Alla
paprica sono riconosciute proprietà
digestive,
toniche e
antisettiche e viene considerato un alimento che offre un
effetto benefico sull’apparato circolatorio.
Le vitamine del gruppo B assicurano un
buon funzionamento dell’organismo; i folati agevolano lo
sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione; vitamina A, C ed E, oltre a selenio e manganese forniscono molecole con
proprietà antiossidanti; calcio, magnesio e fosforo sono
alleati di ossa e denti; ferro e rame contribuiscono alla
produzione di globuli rossi; potassio, grassi mono e polinsaturi e fitosteroidi sono
alleati della salute cardiovascolare, la vitamina K favorisce
la buona coagulazione.
Quali sono le controindicazioni della paprica?
Non sono note controindicazioni al consumo di
paprica. In presenza di dubbio meglio chiedere consiglio al
proprio medico.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.
Lo
zafferano è una
spezia che viene ottenuta dagli stami della
Crocus sativum, pianta che appartiene alla famiglia delle Iridaceae.
Quali sono le proprietà nutrizionali dello zafferano?
100 grammi di zafferano offrono un apporto di
circa 310 calorie. Nella stessa quantità sono presenti:
- 11,90 g di acqua
- 11,43 g di proteine
- 5,85 g di lipidi, tra cui 1,586 g di grassi saturi, 0,429 g di grassi monoinsaturi e 2,067 g di grassi polinsaturi
- 65,37 g di carboidrati
- 3,9 g di fibre
- 530 UI di vitamina A (retinolo)
- 80,8 mg di vitamina C (acido ascorbico)
- 1,460 mg di vitamina B3 (niacina)
- 1,010 mg di vitamina B6 (piridossina)
- 0,267 mg di vitamina B2 (riboflavina)
- 0,115 mg di vitamina B1 (tiamina)
- 93 µg di vitamina B9 (acido folico)
- 1.724 mg di potassio
- 264 mg di magnesio
- 252 mg di fosforo
- 148 mg di sodio
- 111 mg di calcio
- 28,408 mg di manganese
- 11,10 mg di ferro
- 1,09 mg di zinco
- 0,328 mg di rame
- 5,6 µg di selenio.
Lo
zafferano è inoltre una buona fonte di composti non volatili come l’
alfa-crocina e altri
carotenoidi, oltre che oli essenziali.
Quando non bisogna mangiare zafferano?
Il consumo di
zafferano in dosi eccessive può interferire con l’assunzione di
farmaci anticoagulanti o indicati per la
pressione.
Quali sono i possibili benefici dello zafferano?
La presenza di vitamina A, vitamina C, manganese e selenio rendono lo
zafferano un alimento ricco di
nutrienti e
fitocomposti che svolgono
azione antiossidante e aiutano a proteggere l’organismo dal rischio di
tumori e di
infezioni oltre a svolgere
azione immunomodulatoria.
Le vitamine, soprattutto quelle del gruppo B, rendono lo
zafferano capace di incidere sul
funzionamento del metabolismo. Minerali come calcio, fosforo, potassio, rame e ferro aiutano a mantenere la
salute cardiovascolare e quella di
globuli rossi,
ossa e
denti.
Infine, la presenza di
fibre lo rende un prezioso alleato della
salute intestinale.
Quali sono le controindicazioni dello zafferano?
Lo
zafferano consumato in quantità eccessive può contribuire a provocare
contrazioni uterine. Le persone affette da
disturbo bipolare, inoltre, possono subire lo scatenamento di
sbalzi di umore.
Avvertenza
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e
non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’
alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi alle
indicazioni del proprio medico curante o
di un esperto di nutrizione.